Lo spunto

Ambiente, Muzio (FI): “La tutela della biodiversità non deve mettere in ginocchio le attività sui territori”

Il capogruppo di Forza Italia in Regione: "Stiamo oltrepassando la soglia minima di buon senso. Ritrovare un punto di equilibrio".

claudio muzio

Genova. “Stiamo oltrepassando la soglia minima di buon senso necessaria a mantenere in equilibrio il sistema di convivenza tra l’uomo e la natura, tra l’attività umana e la tutela della biodiversità. Credo che ci stiamo avventurando in un vicolo cieco dal quale è necessario uscire al più presto. Dobbiamo prendere atto che spesso l’eccesso di vincoli imposti ai fini di salvaguardare le biodiversità finisce col penalizzare gravemente le attività agroforestali portate avanti da numerose aziende sul territorio. E’ necessario recuperare quanto prima un punto di equilibrio”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Ambiente e Territorio.

“Penso ad esempio – spiega Muzio – al divieto di immissione di trote fario e iridea nei nostri torrenti, che sta mettendo in ginocchio l’indotto generato da questo tipo di pesca, con esercizi commerciali che rischiano di chiudere i battenti e posti di lavoro che vanno in fumo. Penso ancora al tema della trasformazione in Parco nazionale del Parco di Portofino, con ipotesi di ampliamento che trovo surreali e l’imposizione di ulteriori vincoli per chi vive il territorio. E gli esempi potrebbero purtroppo continuare”.

“Spesso ci si riempie la bocca del fatto che le vallate si spopolano, che i terreni vengono abbandonati. Ma da dove derivano il mancato presidio, la trascuratezza, l’incuria che poi possono purtroppo portare a tragedie come quella dell’alluvione nello spezzino, di cui abbiamo commemorato il decimo anniversario? E in concreto quali iniziative si mettono in campo per cercare di rendere compatibile la tutela della biodiversità con la vita sui territori e l’attività di chi ancora li vuole presidiare? Dobbiamo ritrovare la giusta misura per fare in modo che l’ambiente possa ancora essere vissuto e governato dagli uomini”, conclude il capogruppo di Forza Italia in Regione.

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