Genova. Altre tre lettere minatorie indirizzate a papa Francesco sono state intercettate nelle ultime 48 ore dalle forze dell’ordine al centro di smistamento postale dell’aeroporto di Genova.
Le prime due buste sono state rinvenute due giorni fa e contenevano le ormai note farneticanti frasi in francese contro il Vaticano. Sul posto sono arrivate le volanti della polizia e la Digos. Il giorno successivo, cioè, ieri, i carabinieri sono stati chiamati per una terza busta sospetta che questa volta conteneva però anche dei bossoli.
Tutte le buste sono state sequestrate, ma sulla provenienza ci sono pochi dubbi. Si tratterebbe della stessa persona che almeno da agosto continua a inviare missive dai toni minacciosi con testi pieni di errori ortografici in cui l’uomo che risiede in Francia, allude a un presunto credito nei confronti del Vaticano.
Polizia e carabinieri hanno informato del sequestro anche l’autorità giudiziaria vaticana.