Liguria. La Lega ha depositato in Regione una proposta di legge sulla manutenzione degli alvei. “Si tratta di un’iniziativa che ha la finalità di semplificare le norme regionali perché, anche con gli ultimi eventi alluvionali di ottobre, si è visto come, spesso, la scarsa manutenzione dei corsi d’acqua e le straordinarie quantità di pioggia creano situazioni di grave pericolo per la pubblica incolumità e pesantissimi danni per il territorio”, afferma il capogruppo regionale Stefano Mai, primo firmatario della proposta di legge.
“Nella nuova legge – spiega – viene semplificato e definito meglio lo strumento degli interventi in compensazione, ossia il ristoro con il materiale asportato per i lavori di arginatura e ripristino della capacità di deflusso dei fiumi effettuati. Inoltre, per facilitare il deflusso dell’acqua, viene consentita anche l’asportazione del materiale litoide (sabbia, pietre, etc.) e il taglio della vegetazione arborea con semplice comunicazione a Regione Liguria. Viene poi prevista una norma che consente di ampliare la libertà d’azione dei sindaci liguri, azzerando il canone di concessione per gli interventi di asportazione di materiale litoide quando vengano ritenuti urgenti per la salvaguardia della pubblica incolumità.
“La nuova legge – aggiunge il leghista – impegna quindi Regione Liguria a individuare i tratti del reticolo fluviale su cui realizzare piani di manutenzione e a definire criteri e modalità per la cessione dei materiali, le finalità di utilizzo e le indicazioni di priorità nel caso di pluralità di soggetti interessati alla cessione”.
“Contestualmente – conclude Mai – è stato anche depositato un ordine del giorno per chiedere al Governo che tutte le lavorazioni legate alle manutenzioni degli alvei vengano esentate dall’Iva”.