Eccoli

A Genova arrivano i nuovi cassonetti elettronici: si parte a febbraio 2022, ecco dove

Per aprirli servirà un badge personale e ognuno pagherà la Tari a seconda della quantità di rifiuti prodotta

Generico ottobre 2021

Genova. Saranno installati a febbraio 2022 i primi cassonetti elettronici destinati a rivoluzionare la raccolta rifiuti a Genova. Ad annunciarlo è l’assessore all’Ambiente Matteo Campora che in questi giorni partecipa a Ecomondo, l’evento dedicato alla sostenibilità in corso a Rimini. Proprio qui sono esposte le campane della Nord Engineering, la società che ha vinto il maxi appalto da 28,5 milioni bandito da Amiu che comprende anche i camion, i badge elettronici e il sistema informatico per gestirli. Sono gli stessi già in uso ad esempio a Sestri Levante.

Come preannunciato si partirà dalla Valbisagno e precisamente da Struppa. La sostituzione, si apprende da fonti dell’azienda, avverrà in maniera graduale. Ci sarà una prima fase sperimentale e solo dopo aver messo a punto il funzionamento del sistema si procederà scendendo lungo la vallata, da Molassana in giù. Ancora presto per avere un calendario definitivo. In tutta la città saranno installati quasi 20mila cassonetti che prenderanno il posto degli attuali.

In questi tre mesi Amiu dovrà mettere a punto un progetto operativo. Da capire anche se i cassonetti saranno attivi fin da subito con la modalità che li contraddistingue: per aprirli sarebbe necessaria una carta personale elettronica, un badge, per cui ogni cittadino sarà abilitato all’uso a seconda della residenza in modo da ottenere un maggiore controllo dei volumi e della tipologia dei rifiuti gettati. Il vantaggio è duplice: da un lato si spinge la raccolta differenziata, dall’altro ognuno paga la Tari a seconda dei rifiuti che produce.

Questo significa che, anche per evitare guai, il cittadino dovrà fare attenzione a non gettare, ad esempio, l’umido nella plastica, o la carta insieme al vetro e all’indifferenziato. Non si tratta tuttavia solo di una questione di “sanzioni”, ma è vero che con questi strumenti sarà possibile far partire indagini mirate e punire i trasgressori.

Da un punto di vista estetico i nuovi cassonetti saranno più “ordinati” di quelli attuali, potranno essere igienizzati più facilmente, avranno un ingombro ridotto su strada e potranno essere svuotati da entrambi i lati dai mezzi di Amiu. I camion dei rifiuti saranno “connessi” attraverso un software agli stessi cassonetti tanto che potranno sapere in tempo reale se siano pieni o vuoti.

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