Dopo gli esposti

Vaccini, la procura di Genova indaga sui certificati di esenzione ‘facili’

Il caso di Roberto Santi non sarebbe l'unico al vaglio degli inquirenti

No green pass, manifestazione contro l'ordine dei medici

Genova. La procura di Genova indaga sulle certificazioni ‘facili’ da parte di medici compiacenti per ottenere l’esenzione dal vaccino per il covid e anche dalle mascherine. Gli accertamenti, in fase preliminare, sono partiti dopo gli esposti depositati contro Roberto Santi, medico sottoposto a provvedimento disciplinare da parte de consiglio dell’ordine e rifermento del mondo ‘no vax’ e ‘no pass’.

Secondo gli esposti, arrivati da tutta Italia, Santi avrebbe compilato certificati per attestare problemi di salute che impediscono l’uso di mascherine e la vaccinazione. Certificazioni che però sarebbero state rilasciate senza nemmeno una visita.

Ieri in solidarietà proprio a Santi c’era stata una protesta no vax in piazza della Vittoria per protestare contro l’avvio del procedimento discipinare da parte dell’ordine dei medici.

Quelli nei confronti di Santi non sarebbero gli unici esposti: in procura a Genova, infatti, sarebbero arrivate altre segnalazioni su altri medici dal certificato “facile”. Al momento, come sottolineato dal presidente dell’ordine dei medici Alessandro Bonsignore la commissione disciplinare si è occupata solo di Santi, come medico no vax.

Il direttore scolastico regionale Ettore Acerra, poco prima dell’inizio dell’anno scolastico, aveva lanciato un allarme sui certificati di esenzione. “Non può essere rilasciato da chiunque – aveva detto – e in qualsiasi modo”.

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