Arte e cultura

Trionfo di virtù: ricami occidentali e orientali delle Raccolte genovesi

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 25 e domenica 26 settembre alle 15 e alle 17, visite guidate a cura di Cooperativa Solidarietà e Lavoro

Mostra palazzo bianco post covid

Genova. Apre oggi a Palazzo Bianco, e rimarrà allestita sino al prossimo 9 gennaio, la mostra Trionfo di virtù dove il ricamo è protagonista. Questa tecnica antichissima, spesso praticata dalle donne in ambito domestico, è stata nei secoli passati anche una vera e propria professione che impegnava artigiani specializzati, riuniti in un’associazione di mestiere che a Genova si chiamava Arte dei Ricamatori.

«La mostra, che prende il nome da uno dei più interessanti libri di modelli cinquecenteschi destinati ai ricamatori, valorizza le magnifiche collezioni tessili del Comune e mette in luce l’antichissima tecnica del ricamo presentando manufatti di altissimo livello, che spaziano dall’ abbigliamento agli arredi domestici e liturgici, a dipinti, incisioni, disegni» spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso.

Filo conduttore dell’esposizione – che si articola attraverso diversi soggetti, tecniche e materiali usati per il ricamo in Occidente e in Oriente, dalla seta ai filati metallici – sono i soggetti dei ricami, un meraviglioso mondo di immagini che si snodano attraverso i secoli, legando in un ininterrotto dialogo epoche, culture e civiltà diverse. Fiori, animali, figure mitologiche o allegoriche, complessi motivi geometrici e astratti: un repertorio ricchissimo che racconta la storia dell’arte e del gusto, attraverso tessuti e materiali preziosi lavorati dalle mani di artefici di insuperabile maestria.

Numerose e varie sono le opere degne di interesse: dai fazzoletti da preghiera afghani, del popolo Hazara, al bellissimo Gonfalone della città di Genova, presentato all’esposizione universale di Parigi dell’anno 1900, dal sontuoso paliotto rinascimentale con ricami in seta e oro, al tripudio di fiori barocchi che impreziosiscono i parati liturgici del primo Settecento, usciti per l’occasione dalle sacrestie di alcune importanti chiese genovesi.

Di grande interesse anche una serie di preziosi ricami a riporto del XVI e XVII secolo della Collezione Tessile di Palazzo Reale, e alcuni quadri a ricamo del XVIII secolo, dell’artista Marianna Elmo.

Un itinerario tra Oriente e Occidente ma anche tra passato e presente. Infatti la mostra ospita alcuni ricami contemporanei: un’opera dell’artista parigino, da dieci anni attivo a Genova, Simon Clavière-Schiele, ricamata da un altro giovanissimo artista francese, specialista di ricamo e allievo dell’École artistique saint-Luc di Tournai, Theophile Faure, e, al termine del percorso, un eccezionale abito di gala, creato da un giovane stilista genovese, Francesco Bogetti, suggestionato dal fascino senza tempo dei fiori barocchi ricamati.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 25 e domenica 26 settembre alle 15 e alle 17, visite guidate a cura di Cooperativa Solidarietà e Lavoro.

Prenotazione obbligatoria al link: biglietteriabookshop@comune.genova.it

Tel: 010 2759185

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