Genova. Questa mattina in Prefettura si è svolto l’incontro per la sicurezza sul lavoro nel comparto dell’edilizia promosso da Cgil, Cisl, Uil di Genova e le categorie Feneal, Filca, Fillea a seguito dello sciopero provinciale del comparto edile dello scorso 16 settembre, proclamato dopo l’infortunio mortale nel quale aveva perso la vita l’operaio Davide D’Aprile.
Al tavolo erano presenti il prefetto Renato Franceschelli, Cgil, Cisl, Uil Genova e Feneal, Filca, Fillea, Ance, Regione Liguria insieme alle Asl territoriali di pertinenza, Scuola edile genovese, Ispettorato del lavoro e Inail.
I sindacati sottolineano che “soprattutto nel comparto delle costruzioni continuano senza sosta gli infortuni e le morti sul lavoro, dramma per il quale oggi è stato deciso di istituire un tavolo tecnico permanente e specifico sul tema della sicurezza in edilizia, all’interno dell’articolazione regionale sulla sicurezza, comitato articolo 7 su 81”.
E concludono: “Il tavolo in questione sarà supportato attivamente dal sindacato con i tre rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza e composto anche dai tecnici della Scuola edile e dalla Cassa edile genovesi, oltre a tutti gli organi competenti in materia di ispezioni e controlli nei cantieri. Sarà uno strumento fondamentale per creare le sinergie necessarie per contrastare la drammatica piaga degli infortuni che continua a colpire i lavoratori del settore”.
“Un tavolo che abbiamo chiesto con forza – dicono Marco Granara, responsabile Ast Cisl Genova, e Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria -. Occorre individuare tutti gli strumenti utili per fermare una strage che anche in questi giorni non accenna a fermarsi. Questo dovrà essere uno strumento per salvaguardare la vita dei lavoratori edili: quella di oggi è quindi una prima importante risposta alla quale dovrà seguire il fattivo impegno da parte di tutti”.