Decisione

Scuola, il Tar del Lazio: “La sospensione del personale senza green pass è giustificabile”

Respinto il ricorso contro le norme sul green pass obbligatorio: "Il diritto a non vaccinarsi non ha valenza assoluta e non è intangibile"

Generica

Roma. Il Tar del Lazio ha respinto oggi le istanze dei ricorrenti che chiedevano di sospendere tutti i provvedimenti adottati dal ministero dell’Istruzione con cui è stata stabilita la disciplina in materia di possesso di certificazione anti-Covid del personale scolastico.

Il diritto del personale scolastico a non vaccinarsi, scrivono i giudici nei decreti appena depositati, “non ha valenza assoluta né può essere inteso come intangibile“.

Ma soprattutto, per il personale scolastico non in possesso del green passl’automatica sospensione dal lavoro e dalla retribuzione e la mancata adibizione ad altre e diverse mansioni è correttamente e razionalmente giustificabile alla luce della tipicità delle mansioni, specie di quello docente”.

A sancire la sospensione è il decreto legge 111 del 6 agosto secondo cui “il mancato rispetto delle disposizioni” sul possesso obbligatorio del green pass “è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato”.

Più informazioni
leggi anche
green pass
Primo giorno
Green pass a scuola, debutto in chiaroscuro: anche a Genova alcuni insegnanti “respinti”
Generico agosto 2021
Iniziativa
Green pass, un avvocato genovese deposita in parlamento 25mila firme contro l’obbligo a scuola
Generica
Dubbi
Green pass a scuola, Acerra ad Alisa: “Subito un chiarimento sulle esenzioni dal vaccino”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.