Genova. Continuano i disagi, pesantissimi, per la viabilità autostradale della nostra regione: con la chiusura della galleria Ranco sulla A10 prorogata per necessità di cantiere fin da questa mattina si registrano code e rallentamenti tra Varazze e Savona.
Aggiornamento ore 14.30: La coda in direzione Genova continua ad aumentare: ormai si estende da Finale ad Albisola ed è lunga 18 km. In aumento anche quella da Arenzano a Savona, che tocca i 15 km.
Aggiornamento ore 13.00: La coda ha ormai raggiunto i 12 km e continua a paralizzare il tratto. Diversi automobilisti riferiscono di essere bloccati ormai da più di un’ora e mezza.
Alle ore 10 gli incolonnamenti sono di circa 7 km. Problemi anche nella direzione opposta: alle 11.30 sono ben 10 i km di coda tra Spotorno e Albisola.
Un’altra giornata di passione, dunque, dopo quella di ieri pomeriggio nella quale la coda ha toccato addirittura i 16 km (bloccato nel traffico anche il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, atteso alle 18 ad Albenga per presentare il libro “Il Paese che vogliamo” e arrivato con oltre un’ora e mezza di ritardo). Alla base dei problemi i lavori nella galleria Ranco: il cantiere avrebbe dovuto essere rimosso alle 14 ma non è stato possibile “a seguito di un imprevisto tecnico – hanno comunicato da Autostrade – occorso a uno dei conci in corso di installazione”.
Proprio per verificare la situazione è stata pianificata nella mattinata di oggi la riunione per condividere con i tecnici del Mims e del Politecnico di Torino gli esiti degli esami eseguiti nella galleria Ranco e necessari per stabilire la riapertura del tratto tra Albisola e Savona in A10, su due corsie per senso di marcia.
“Quanto sta accadendo sulla rete autostradale ligure – attaccano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone – con disagi all’intera regione e agli automobilisti rimasti ieri in coda per ore a causa dei lavori nella galleria Rancò in A10, dimostra sempre di più la necessità e l’esigenza di un coordinamento chiaro, con una netta catena di responsabilità che superi l’annosa diatriba, che spesso vediamo andare in scena tra concessionari, tecnici ministeriali e periti e che rallenta ogni processo decisionale”.
“Nei prossimi giorni – proseguono Toti e Giampedrone – lavoreremo con il Governo e il Ministero delle Infrastrutture per comprendere se esistono le condizioni per fare un decisivo passo in avanti, soprattutto in previsione del progetto per la messa in sicurezza che interessa la rete autostradale ligure e che prevede, a oggi, un piano di cantieri che andrà avanti per anni”.
“Dopo che ieri Regione Liguria ha costantemente seguito la situazione in A10, cercando anche di far accelerare i tempi di riapertura, oggi auspichiamo – concludono presidente e assessore – che la riunione che si terrà questa mattina tra Aspi e tecnici ministeriali sia risolutiva, soprattutto in vista della giornata di domani, ultima domenica di grandi rientri dalle vacanze estive”.