Genova. Ci sono Carlo Verdone e Alberto Sordi che sorridono appoggiati a una ringhiera nel film In viaggio con papà, Liz Taylor e Richard Burton in viaggio di nozze, splendidi nella luce del ponte, ma anche Ernest Hemingway, con la sua barba e la sua eleganza, Robert Mitchum, il divo del cinema, Soraya – la principessa triste ripudiata dallo Shah – felice per un attimo a guardare il mare e ancora Anthony Quinn, John Ford e persino Walt Disney con i suoi nipotini: sullo sfondo i palazzi di Di Negro, di Principe, di via Gramsci.
E’ una Genova di grandeur e capitale della navigazione quella raccontata nella mostra “Visioni e bellezza sulle rotte transalantiche. La grande manifattura italiana nei transatlantici” organizzata da Regione Liguria in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti e la Camera di Commercio di Genova inaugurata oggi alla presenza delle autorità al Palazzo della Borsa e sarà aperta al pubblico dal 16 settembre al 2 ottobre a ingresso libero, nell’ambito della 61° edizione del Salone Nautico.
Nel salone del palazzo, al centro, due grandi arazzi di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti, firmati dagli artisti Sironi e Capogrossi e parte degli arredi di imbarcazioni come la Conte Biancamano e la Michelangelo. Sul perimetro della sala, nelle cellette un tempo usate dai broker, quaranta fotografie, dell’archivio-Studio Leoni.

I transatlantici, città galleggianti che inneggiano alla bellezza, alla tecnica e al lavoro dell’uomo: una pagina di storia nazionale che è stata scritta in buona parte a Genova. Storie di record e di velocità tra Europa e America. Di famiglie che dal nord d’Italia si imbarcavano al porto di Genova per emigrare nelle Americhe. Storie di naufragi e di successi, ma anche storia del costume, di business e di crociere che coincidono con i tempi della storia italiana del ‘900, di fastose architetture e di design.
“Questa mostra dà il via alla 61° edizione del Salone Nautico di Genova, il primo grande appuntamento con cui ripartire dopo l’ampia campagna vaccinale attivata sul territorio – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – un0esposizione ci parla di bellezza e di visioni le stesse con cui siamo ripartiti dopo il crollo di ponte Morandi, dopo le mareggiate, dopo la pandemia. Con questa mostra vogliamo non solo celebrare la tecnica e il lavoro dell’uomo”.
A latere della mostra, nell’atrio del palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari, nel pomeriggio, è stata anche affissa una targa per ricordare la sede storica della società “Italia Navigazione” fatta costruire nel 1925 e corrispondente all’attuale sede dell’ente regionale.

Le fotografie dell’Archivio Leoni. E a raccontare il coraggio, la bellezza, l’innovazione, l’anima, l’avventura e la grandezza del porto di Genova le bellissime immagini dell’Archivio Leoni, tutto genovese. Il mitico “Rex” che ha visto la luce proprio nei cantieri navali di Sestri Ponente e che già nel 1932 sarebbe entrato in servizio sulla linea espressa Genova New York, la grande Andrea Doria, tra le migliori realizzazioni al mondo anche questa progettata da “Ansaldo” per la Transatlantica Italiana. Navi bellissime e curate, stupefacenti agli occhi dei passeggeri che si ispiravano anche alla storia dei Savoia, come la nave denominata “Conte Verde”, la “Conte Biancamano”, prima vera città galleggiante nazionale che rendeva omaggio al primo principe di Casa Savoia, e poi il “Roma”, il primo transatlantico a superare le 30mila tonnellate di stazza, fino all’Augustus, il Michelangelo e il Raffaello, il Cristoforo Colombo.
Nella mostra una parte consistente è dedicata anche ai divi dello spettacolo, immortalati nelle fotografie dell’Archivio Leoni sulle banchine dello scalo genovese o a bordo delle navi. Da Walt Disney circondato dai bambini a Hemingway e Anthony Quinn da John Ford a Robert Mitchum, da Soraya, la principessa triste ripudiata dallo Shah, a coppie celebri come Liz Taylor e Richard Burton immortalati durante il viaggio di nozze sulla Michelangelo e Sordi con Verdone, durante le riprese del film “In viaggio con papà”.