Spettacolo

Parco Villa Durazzo Pallavicini, completati i lavori alla Capanna Svizzera

La capann svizzera sarà visibile al pubblico a partire da sabato 25 Settembre

cappanna villa pallavicini

Genova. Il parco di Villa Durazzo Pallavicini festeggia il suo 175 esimo compleanno con il completamento degli interventi di restauro del percorso originale ottocentesco ed inaugura la capanna svizzera, ricostruita con il sostegno di Asef, all’interno del progetto di ArtBonus.

Il Parco di Villa Durazzo Pallavicini, nato per volere del marchese Ignazio Pallavicini ed inaugurato nel 1846, festeggia il suo 175esimo compleanno con il completamento del suo percorso scenografico originale.

Negli scorsi mesi la direzione del parco, che dal 2016 è in gestione all’Ati Villa Durazzo Pallvicini, grazie al sostegno di Asef all’interno del programma ministeriale di ArtBonus, ha portato a termine i lavori di ricostruzione della scenografia della capanna svizzera, ultimo tassello mancante delle 15 scene che compongono i quasi 3 km di percorso.

La Capanna Svizzera, che sarà visibile al pubblico a partire da sabato 25 settembre, era scomparsa dal percorso del parco da molti decenni.

È stato possibile recuperare la sua forma originale grazie ad uno schizzo lasciatoci da Michele Canzio, architetto che si occupò della progettazione del parco. A partire da quell’immagine e da un bozzetto ad acquerello dell’architetto Silvana Ghigino, direttrice del parco, è stato ricreato un modellino in scala, base della successiva ricostruzione.

La capanna in questa storia immaginaria che si svolge lungo il tragitto del parco , rappresenterebbe parte del villaggio dei contadini che avrebbero abitato la collina sotto il controllo di uno spietato capitano del castello.

Oltre al piccolo rustico è stata ripristinata e ripulita dalle piante infestanti l’area verde intorno con la piana degli ulivi che, nella scenografia originale era simbolo dell’attività degli abitanti del villaggio.

È stata inoltre effettuata un’importante opera di potatura degli alberi antistanti la capanna per ridonare alla scenografia la magnifica vista di un tempo ed aprire lo sguardo al mare e alla costa ligure di Ponente.

“Il restauro della capanna svizzera ha restituito alla nostra città una delle principali attrazioni del ponente genovese – ha dichiarato Federico Bertorello, presidente del Consiglio comunale -. Villa Pallavicini ha un meraviglioso parco storico che dovrebbe essere valorizzato e visitato dai genovesi prima che dai turisti. Un sentito grazie ad Asef, senza il cui contributo non sarebbe stato possibile questo intervento che restituisce ai cittadini un’area pubblica riconosciuta come uno dei più belli esempi di giardino all’inglese di taglio romantico a livello europeo”

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