Se ne riparla

Parco di Portofino, congelata la perimetrazione delle polemiche: entro 20 giorni la proposta dei sindaci al ministero

Videocall tra le istituzioni locali e il ministro Roberto Cingolani. L'obbiettivo è trovare un compromesso tra le esigenze dell'ambiente e quelle di chi vive e frequenta l'area del parco

parco Portofino

Genova. Regione Liguria e Anci Liguria in accordo con gli altri Comuni si sono presi l’onere di proporre al ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani una nuova proposta di perimetrazione del Parco di Portofino. La proposta verrà presentata nelle prossime settimane mettendo al centro la volontà del territorio e degli Enti locali.

E’ quanto emerso al termine dell’incontro svoltosi questo pomeriggio nella sede di Regione Liguria con il ministro Cingolani, collegato in videocall, il presidente della Regione Giovanni Toti, il vicepresidente Alessandro Piana, il presidente di Anci e sindaco metropolitano Marco Bucci e gli 11 sindaci dei territori interessati dalla perimetrazione provvisoria. In attesa dell’esito dell’incontro una delegazione proveniente dal territorio del levante ha effettuato un presidio di sensibilizzazione in piazza De Ferrari, sotto il palazzo della Regione.

“Questo incontro – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – è la conseguenza di una fitta estate di tavoli di lavoro convocati da Regione, d’intesa con il ministro, insieme ai sindaci dei comuni per individuare una eventuale perimetrazione rispondente alle esigenze delle comunità locali e del territorio e sulle norme di salvaguardia identificando varie zone con le necessarie deroghe”.

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Dopo il decreto ministeriale emanato in esecuzione della sentenza del Tar Lazio che aveva ordinato al ministero di dare applicazione alle disposizioni normative statali che prevedono l’istituzione del parco nazionale di Portofino, lo scorso si era svolta una riunione in prefettura. In base a quanto stabilito oggi il ministero attenderà per circa un mese, 20 giorni, che i sindaci e gli enti locali presentino un’ipotesi alternativa alla perimetrazione e alle norme di salvaguardia di ISPRA.

“Il parco nazionale – ha concluso il presidente di Anci Liguria Marco Bucci – serve a proteggere un’area che giudichiamo importante, ma deve servire anche a fare in modo che la gente ne possa usufruire. Non può essere un’area lasciata a se stessa, altrimenti la sua utilità di volano per il territorio verrebbe meno. In queste due settimane lavoreremo d’intesa con tutti i sindaci e Regione Liguria per far sì che le esigenze degli abitanti, dei turisti e della natura stessa siano tutelate e che ci sia una soddisfazione da parte di tutti”.

“Come sempre intendo mettere al centro di ogni decisione – ha aggiunto il vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana – la posizione e l’autonomia degli enti locali che rappresentano la bussola del mio modo di lavorare, contemperando la tutela dei mondi e delle associazioni che vivono il territorio del parco già oggi”.

Soltanto dopo la presentazione della proposta da parte di Regione Liguria e di tutti gli Enti coinvolti si affronterà il tema della governance del parco.

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