Curiosità

Pagliacci in realtà aumentata e Sull’essere angeli, due debutti inediti per il Teatro Carlo Felice fotogallery

L'8 ottobre si inaugura la nuova stagione con una prima assoluta, un dittico inedito

Sull'essere angeli Pagliacci al teatro carlo felice

Genova. Un’opera di un compositore vivente e uno tra i titoli italiani più celebri al mondo per il debutto di stagione del Teatro Carlo Felice. Il dittico Sull’essere angeli e Pagliacci è un unicum nel panorama nostrano. Una prima assoluta che mescola diverse arti performative. Sull’essere angeli di Francesco Filidei, è proposta in una nuova versione rispetto alla composizione per flauto e orchestra eseguita in prima assoluta nel 2017. Pagliacci avrà un supporto di realtà aumentata che renderà l’opera completamente nuova. Il nuovo allestimento va in scena venerdì 8 ottobre alle 20 con repliche il 10, 15, 16 e 17 ottobre.

“Il bello di portare a teatro opere di compositori viventi è che con essi ci si può parlare – sottolinea il direttore artistico del teatro Pierangelo Conte – abbiamo proposto a Filidei di scrivere una nuova versione del suo pezzo perché sarebbe stato abbinato a Pagliacci”.

“La vitalità del teatro nasce dal dialogo tra estetiche, arti, generi” aggiunge il sovrintendente Claudio Orazi. Non è un caso che Sull’essere angeli abbia anche una parte danzata, in origine non pensata da Filidei. Regia, coreografia, scene, costumi e luci sono firmate da Virgilio Sieni.

L’opera di Filidei è ispirata alla serie di fotografie di Francesca Woodman, artista morta suicida a 22 anni, intitolata On being an angel. “La poetica della fragilità –  racconta Francesco Filidei – del corpo nudo che è protagonista della serie di scatti della Woodman emerge nella linea del flauto che, come una figura sullo sfondo, si muove nel tempo e nello spazio cercando una direzione. Nel suo stagliarsi sullo sfondo orchestrale e nel suo movimento viene colorata, vestita dai colori dell’orchestra, a volte sgargianti, a volte fastosi, oppure francescani e dismessi, per poi trovarsi sempre più nuda, sempre più fragile. Forte di questa fragilità, in questo percorso attraversa momenti di tensione e distensione, come nel finale su di un grande crescendo su di un spettro armonico di do costruito su arpeggi raveliani, per terminare su di una coda sospesa. Il brano si porta dentro di sé una solitudine struggente; è un componimento tragico, nel quale le voci si sciolgono nei registri più disparati”.

Il flauto solista è Mario Caroli, per cui la composizione è stata originariamente scritta, la ballerina è Claudia Catarzi.

Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, ha la regia, le scene e le luci di Cristian Taraborrelli, la realizzazione video è di Luca Attilii, i costumi di Angela Buscemi. Viene proposta in una realizzazione in realtà aumentata 3D a cura del Teatro Carlo Felice in collaborazione con Rai Cultura.

Andriy Yurkevych dirige l’Orchestra e Coro e Coro di voci bianche del Teatro Carlo Felice, preparati rispettivamente da Francesco Aliberti e da Gino Tanasini.

Il cast vocale di Pagliacci è composto da Fabio Sartori/Sergio Escobar (Canio) e Serena Gamberoni/Angela Nisi (Nedda), Sebastian Catana/Federico Longhi (Tonio), Michele Patti/Marcello Rosiello (Silvio), Matteo Falcier/Nico Franchini (Peppe), quest’ultimo selezionato dal Teatro in occasione della sua partecipazione all’Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale del Teatro Carlo Felice 2021.

La prima del dittico, venerdì 8 ottobre 2021 sarà preceduta da una parata-spettacolo con i costumi di Emanuele Luzzati che partirà alle ore 18.45 da Via S. Lorenzo e arriverà in Largo Sandro Pertini alle ore 19.15, transitando da Piazza De Ferrari. L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita di Emanuele Luzzati.

“Siamo orgogliosi – afferma Orazi – di poter collaborare con Rai Cultura alla realizzazione di un allestimento di produzione della Fondazione Teatro Carlo Felice in realtà aumentata come quello di Pagliacci che, nella sua versione ulteriormente “aumentata” e arricchita dall’equipe RAI andrà in onda assieme al balletto di cui si compone il dittico su Rai 5 in prime time giovedì 16 dicembre 2021”.

Nell’allestimento di Pagliacci per la regia di Cristian Taraborrelli, la realtà irrompe sul palcoscenico e la finzione teatrale a sua volta corre incontro al vero, in una messa in scena senza quintature classiche, d’ispirazione cinematografica. Grazie alla realtà aumentata si delinea un terzo piano di narrazione, in cui confluiscono le visioni, i sentimenti e le esperienze soggettive di ciascun personaggio, i loro non detti, i loro agiti repressi, i loro segreti: su di uno schermo posto nella parte superiore del palco, l’azione scenica sarà restituita in una versione virtualmente accresciuta e sviluppata, grazie all’innovativa realizzazione del Teatro Carlo Felice in  realtà aumentata a sviluppo bi e tridimensionale.

Fabio Sartori spiega: “Canio è un uomo devastato internamente ma non vogliamo renderlo troppo carico. Abbiamo trovato un’intesa con il direttore d’orchestra trovato i colori e tutto combacia con l’idea del regista”.

Serena Gamberoni aggiunge: “Il lavoro su Nedda è duplice: scenico e a video. Noi cantanti siamo abituati a una mimica facciale e a gesti fatti in modo esagerato per raggiungere un pubblico lontano. Qui dobbiamo creare sentimenti con gesti molto più quotidiani, visto che ci sono i video. Tutto questo porta autenticità ai personaggi”.

I biglietti possono essere acquistati alla biglietteria del Teatro Carlo Felice e online nel circuito Vivaticket. La biglietteria del Teatro Carlo Felice osserva i seguenti orari: dal lunedì  al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato dalle 10 alle 16. Per i prezzi cliccare qui.

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