Rabbia

Incidente mortale sul lavoro, la Uil: “Su sicurezza servono misure concrete, non chiacchiere

Dichiarazione congiunta Uil Liguria – Uilm Genova – Feneal Uil Liguria

Incidente mortale sul lavoro in via Cecchi: operaio cade da un'impalcatura e muore

Genova. “Un morto sul lavoro anche oggi, a Genova un’altra tragedia che si consuma ormai come rappresentazione quotidiana alla quale non ci si può abituare. Un operaio di 54 anni dell’impresa SP Servizi Ponteggi, che opera in subappalto, inquadrato con contratto metalmeccanico, perde la vita in pochi istanti, una vita che forse poteva essere protetta e salvata. Una persona che non tornerà più a casa dai suoi cari. L’operaio è morto sul colpo, dopo essere precipitato da un’ impalcatura nel centro di Genova, non in un posto sperduto dove le misure di sicurezza possono essere facilmente eluse, ma davanti agli occhi distratti di istituzioni, imprese e Asl”.

E’ la dichiaraione congiunta dei vertici di Uil Liguria – Uilm Genova – Feneal Uil Liguria.

“Non un numero ma una persona che si aggiunge all’esercito dei caduti sul lavoro. In un momento in cui l’edilizia registra una grossa ripresa, occorre prestare maggiore attenzione e mettere in campo tutta la formazione possibile” dice il sindacato.

“Nonostante le continue campagne di sensibilizzazione che, come sindacato, portiamo avanti nei luoghi del lavoro – commenta ancora la Uil – ancora scarsa è l’attenzione delle imprese in termini di cultura alla prevenzione. Pochi controlli, personale addetto alle verifiche insufficiente e sanzioni ancora troppo blande sono le cause degli incidenti e dei decessi nei luoghi del lavoro. La Uil chiede con forza che salute e sicurezza, così come la prevenzione agli infortuni, siano al centro dell’agenda politica locale prima, dopo e durante le elezioni. Occorre rivedersi insieme alle istituzioni per dare gambe alle tante parole che sono state spese nel corso delle riunioni in Prefettura”.

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