Ci voleva

Il museo Chiossone chiude per 10 mesi: restyling degli spazi esterni e interni

L'intervento da 285mila euro sarà finanziato dalla Compagnia di San Paolo

Genova. Numerosi genovesi e turisti hanno visitato il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone nell’ultimo week end di apertura: da oggi, e sino al prossimo mese di luglio, il museo resterà infatti chiuso al pubblico per opere di manutenzione e restauro.

I lavori, che riguardano sia gli spazi esterni che quelli interni, cubano circa 285mila euro (oltre Iva) e sono stati finanziati da Compagnia di San Paolo, nell’ambito del protocollo quadro per la realizzazione di programmi di sviluppo sociale, educativo e culturale.

«Una serie di interventi che miglioreranno la fruizione del Museo Chiossone, raro esempio di architettura razionalista dell’architetto Mario Labò – spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – Grazie a Compagnia di San Paolo è stato possibile avviare una manutenzione importante, che tra l’altro consentirà il recupero della terrazza panoramica da tempo inutilizzata, e che ora potrà essere reinserita nel percorso museale e valorizzata per l’organizzazione di eventi e diversi altri utilizzi».

Verrà infatti realizzata una nuova rampa pedonale esterna che collegherà il museo con il parco di Villetta Di Negro, attraverso la terrazza esistente e gli spazi espositivi del terzo livello. Questo, oltre al recupero della terrazza, consentirà anche la messa a punto di una nuova uscita di sicurezza e di un nuovo accesso in quota, a vantaggio della fruibilità del museo per le persone in carrozzina.

Parallelamente a questo intervento di manutenzione conservativa dello spazio esterno, nel rispetto delle caratteristiche del museo si procederà all’adeguamento impiantistico di prevenzione incendi e al miglioramento energetico e funzionale dell’atrio d’ingresso, del seminterrato dove sono custodite le opere non esposte, di due sale di studio, di un ufficio e dei locali di servizio per il personale.

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