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Il Comune di Genova approva l’istituzione del registro della bigenitorialità: ecco cos’è

A Tursi oggi approvata anche una mozione del Pd che chiedeva il dono di un libretto ricordo non solo alle coppie che si sposano in Comune ma anche alle unioni civili

bambino mascherina covid

Genova. Mantenere un rapporto educativo e affettivo tra il minore ed entrambi i genitori, indipendentemente dal tipo di rapporto che intercorre fra loro. Il consiglio comunale di Genova ha approvato la delibera che istituisce il regolamento comunale per la tenuta del registro per il diritto del minore alla bigenitorialità.

La bigenitorialità è il “principio etico in base al quale un minore ha diritto a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori“, anche in caso di separazione o divorzio. Il principio stabilisce anche che entrambi i genitori hanno pari responsabilità nella cura dei propri figli.

L’iscrizione al registro che non ha rilevanza ai fini anagrafici, consente ai genitori di far comparire il domicilio del figlio o dei figli minori presso le residenze di entrambi, in modo che ambedue possano essere resi partecipi delle comunicazioni che riguardano i propri figli. Nel registro potranno essere iscritti anche i genitori soli e coloro che hanno contratto una unione civile o si trovano in stato di unione di fatto.

Obbiettivi. La creazione e l’aggiornamento del registro, farà in modo che chi lavora con i minori nell’ambito comunale nell’esercizio delle professioni socio-sanitarie, scolastiche o ludico sportive, sia tenuto a inviare a entrambi i genitori copia di qualunque comunicazione che necessiti l’avviso o il consenso di entrambi, come ad esempio: prestazioni sanitarie, consenso medico-pediatrico, firma della pagella, iscrizione scolastica, gestione eventi religiosi, centri estivi e così via.

Il registro diventa quindi uno strumento importante per le famiglie e la tutela dei minori, aiutando a ridurre la conflittualità e gli squilibri che potrebbero sorgere con l’essere o meno genitore co- residente con il minore. Per procedere all’iscrizione sarà necessario che il minore sia residente nel Comune di Genova e che ne faccia richiesta almeno uno dei due genitori.

Oggi il consiglio comunale ha anche approvato una mozione del Pd che chiede di donare un libretto con alcune foto dei palazzi dei Rolli non solo alle coppie che si uniscono in matrimonio in Comune con rito civile ma anche a quelle che si iscrivono al registro delle unioni di fatto.

“Era un’insopportabile disparità – ha sottolineato il proponente capogruppo del Pd Alessandro Terrile – il dono del libretto era fino ad oggi riservato ai matrimoni tra uomo e donna, mentre alle unioni civili toccava una piccola pergamena. Dopo due anni di battaglia consiliare, e vari ordini del giorno dichiarati inammissibili, oggi il Consiglio Comunale ha approvato una mozione proposta dal Gruppo del PD che chiede di consegnare lo stesso regalo a tutte le coppie, eliminando la disparità”.

“E’ del tutto evidente che le ragioni di questa anomalia non fossero di natura economica come ha cercato di spiegare il vicesindaco Nicolò ma di natura tutta politica, come hanno denunciato le uscite di diversi consiglieri di centrodestra al momento del voto – dichiara Terrile – Ci abbiamo messo qualche mese di troppo, ma siamo soddisfatti di avere eliminato una evidente e insopportabile disparità di trattamento che colpiva i genovesi in un momento importante della loro vita”.

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