Proposta

Green pass a Tursi, Lega e Forza Italia rilanciano: “Obbligo anche per il Consiglio comunale”

Dopo la fuga in avanti in regione, arriva la proposta anche per la Sala Rossa

Alla Suerte una serata dedicata ai giovani con il Green Pass

Genova. Torna ad infiammarsi la politica ‘di palazzo’, con la fuga in avanti di Lega e Forza Italia sull’obbligatorietà del green pass anche per i rappresentanti eletti negli organi democratici degli enti locali. E la questione potrebbe essere discussa già oggi pomeriggio durante la seduta odierna del Consiglio comunale.

Dopo la spinta del presidente dell’assemblea regionale Medusei sull’obbligo del lasciapassare sanitario per i consiglieri regionali, spinta che è arrivata nel giorno in cui lo stesso presidente della giunta Giovanni Toti, invece, apriva al mantenimento dell’esenzione, come al momento pare essere orientato il Parlamento, è il turno del presidente del Consiglio comunale di Genova, Federico Bertorello: “Se il Green pass diventerà obbligatorio per i dipendenti pubblici dovrà esserlo anche per i consiglieri comunali per l’accesso in Sala Rossa. Non può esserci disparità di trattamento. Le regole devono valere per tutti senza distinzione, come valgono per i cittadini lo stesso sarà per i loro rappresentanti”.

Dichiarazioni che arrivano dopo la richiesta di alcuni gruppi consiliari dell’opposizione (Il Partito Democratico lo aveva chiesto già dieci giorni fa), ma che infiammano il dibattito politico soprattutto interno alla maggioranza “di governo”, visto le posizioni differenti tra Lega e Fratelli d’Italia, da tempo alle prese con una gara interna per la leadership del centrodestra.

Ma non solo: nel dibattito sull’introduzione dell’obbligo del green pass anche nelle aule consiliari di Comune e Regione interviene senza mezzi termini il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi, Mario Mascia: “Le regole valgono per tutti: se il green pass diverrà obbligatorio per tutti i genovesi lo dovrà essere a maggior ragione anche per chi li rappresenta in Sala Rossa e non può non dare il buon esempio”.

“Non vedo in quest’obbligo del green pass alcuna ferita alla democrazia” aggiunge  Mascia “i consiglieri comunali contrari al vaccino e/o al green pass potranno tranquillamente continuare a seguire le sedute consiliari in videocall, esprimendo le loro opinioni e dando i loro voti da remoto coi collegamenti tramite smartphone o pc ormai entrati nell’uso comune”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.