Genova. Niente unanimità per il fondatore di Emergency nell’aula rossa di Tursi. Il consiglio comunale di Genova ha approvato nella seduta di oggi un ordine del giorno, presentato dal Movimento 5 Stelle, in cui si chiedeva che Genova intitolasse una piazza o una via a Gino Strada, il medico fondatore della ong Emergency scomparso il 13 agosto scorso.
Il documento è stato approvato da gran parte dell’aula e in maniera bipartisan. Tuttavia i consiglieri della Lega e di Cambiamo! presenti si sono astenuti mentre i consiglieri di Fratelli D’Italia si sono assentati dall’aula al momento del voto. L’ordine del giorno è comunque passato e impegna la giunta e il sindaco a intraprendere un percorso per individuare una piazza o una via da intitolare a Gino Strada.
“Passato l’ordine del giorno del M5s per impegnare il sindaco e la giunta a intraprendere un percorso atto all’individuazione di una via o piazza della nostra città da intitolare a Gino Strada, tuttavia, anche in questa occasione, Lega e Fratelli d’Italia hanno gettato la maschera, confermando il loro fastidio per una figura che ha dedicato la vita alla difesa degli ultimi”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali del M5S a margine della votazione. “I consiglieri del Carroccio si sono astenuti e i meloniani sono usciti dall’aula – sottolineano dal M5s – e poiché non c’è limite al peggio, anche il sindaco Bucci ha fatto la stessa scelta esecrabile di FdI: è uscito dall’aula”.
I pentastellati concludono: “Al centrodestra che ha optato per questa linea, ricordiamo che Gino Strada, tramite Emergency, ha lavorato per rendere concreto il diritto alla cura, offrendole gratuitamente a chi ne aveva bisogno in Italia e nel mondo, insegnando a tutti cosa significhi la parola umanità”.
Il sindaco Marco Bucci, dal canto suo, precisa che al momento del voto era fuori dal consiglio comunale per un impegno istituzionale e che avrebbe votato a favore. “Non c’è stata da parte mia nessuna volontà di lasciare l’aula durante la votazione dell’ordine del giorno che impegna sindaco e giunta all’intitolazione di una via o piazza della nostra città alla memoria di Gino Strada. Mi sono dovuto assentare dal consiglio comunale, già precedentemente alla discussione di quel documento, per un incontro urgente, importante e indifferibile”, afferma.
“Se fossi stato presente in aula avrei votato a favore dell’ordine del giorno, come peraltro possono testimoniare i capigruppo di maggioranza con i quali mi sono confrontato nella giornata di ieri. Mi rammarica il metodo con il quale i consiglieri del Movimento Cinque Stelle cerchino ogni pretesto possibile per strumentalizzare qualsiasi situazione riguardi il sindaco. Saranno smentiti nei fatti quando inviteremo i suoi esponenti all’intitolazione di una piazza o strada a Genova. Usare la memoria di Gino Strada, uomo di pace, per seminare odio è davvero offensivo per i genovesi”.
“Pur riconoscendo a Gino Strada l’impegno profuso a livello sociale, pensiamo che manchino i presupposti fondamentali per ottemperare a questa richiesta, come l’inosservanza delle tempistiche previste dalla normativa che prevede dieci anni dalla scomparsa, e la sua non genovesità“. Dice invece in una nota la capogruppo della Lega al Comune di Genova, Lorella Fontana. “La pratica potrà essere valutata in futuro dalla competente commissione toponomastica”, conclude.