Cagliari. Oggi alla Unipol Domus è andata in scena una sfida valida per la terza giornata del campionato di Serie A. A sfidarsi sono state Genoa e Cagliari, due formazioni determinate trovatesi di fronte per una gara dal sapore di salvezza nella quale il margine di errore doveva essere ridotto al minimo.
I padroni di casa si sono schierati con la formazione titolare, mentre tra le file del Grifone spiccava ancora qualche assenza nell’11 di partenza, una su tutte quella di Caicedo per un fastidio accusato in allenamento. L’ottima squadra vista contro il Napoli non è così riuscita a ripetersi nel primo tempo, terminato in svantaggio agli ordini del signor Pairetto. Rossoblù in svantaggio dunque a causa di un’ingenuità di Sabelli, intervenuto in maniera troppo irruenta su Keita per impedirgli di trovare la rete del vantaggio.
A ringraziare ci ha così pensato Joao Pedro, abile a trasformare dagli undici metri il “rigore regalo” concesso dagli avversari. È terminato così 1-0 senza ulteriori emozioni un primo tempo tignoso e piuttosto bloccato, deciso da un episodio. Nella seconda frazione tuttavia Ballardini ha ricordato a tutti il motivo per il quale venga considerato un vero e proprio stratega, questo inserendo Fares, Vanheusden e Kallon al posto dei poco brillanti Sturaro, Biraschi e Sabelli, giocatori apparsi davvero sottotono.
Semplici invece ha inserito Caceres al posto di Walukiewicz, una mossa che risulterà avventata proprio come l’inserimento di Farias e Bellanova al posto degli ottimi Zappa e Keita dopo il gol subito. Il Cagliari è infatti andato sul doppio vantaggio grazie a Ceppitelli, ma successivamente Destro è tornato protagonista anche per merito dell’assist al bacio fornito da un ottimo Cambiaso. In seguito, al 69’, Fares ha fatto innamorare i propri tifosi trovando la prima marcatura stagionale, un gol valso il pareggio ospite.
Il Genoa però non poteva smettere di sfruttare il proprio momento positivo così, al 78’, ancora una volta l’esterno algerino ha trasformato in oro un assist di Cambiaso trovando la marcatura del vantaggio. Non è servito a nulla nel finale il forcing dei padroni di casa, il Grifone rinato nella sua essenza è infatti riuscito a resistere e anche ad attaccare nuovamente, questo strappando 3 punti davvero di vitale importanza.
In attesa di Caicedo dunque il Genoa si gode Fares in versione bomber, ma soprattutto un allenatore capace di cambiare l’inerzia di una partita con le proprie intuizioni. In vista della prossima giornata Fiorentina avvisata quindi: il Grifone è tornato, espugnare il Ferraris non sarà per niente semplice.