Cultura

Festival della Comunicazione, a Camogli si chiude la più grande edizione di sempre

Oltre 30mila partecipanti agli oltre 90 eventi che hanno caratterizzato il lungo fine settimana dal 9 al 12 settembre

Generico settembre 2021

Camogli. L’ottavo appuntamento con il Festival della Comunicazione ha animato lo splendido borgo marinaro di Camogli con quattro giornate di lectio, spettacoli, concerti, dibattiti, workshop e molto altro, raccogliendo il più grande successo di pubblico di sempre.

Negli oltre 90 eventi che hanno caratterizzato il lungo fine settimana dal 9 al 12 settembre hanno partecipato più di 30mila persone, a cui si aggiungono le decine di migliaia di presenze in streaming sul sito festivalcomunicazione.it e su YouTube.

Un Festival sempre più grande e vivo anche online, con un pubblico curioso e interessato che ha superato i 14.400 iscritti al canale YouTube, le 1,2 milioni di visualizzazioni video e i 18 milioni di impressions. Sono 287mila le views delle pagine del sito, e su Facebook è stata superata quota 27mila followers, con una copertura di 272mila visualizzazioni. E nell’ultimo anno sono cresciuti del 25% gli iscritti alla newsletter, oltre che del 30% i followers su Instagram.

Ideato con Umberto Eco, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, organizzato da Frame in collaborazione con il Comune di Camogli e la Regione Liguria, in partnership con Commissione europea, Rai e Università di Genova, il Festival, che ha ricevuto anche per il 2021 la Medaglia del Presidente della Repubblica, ha esplorato il tema ‘Conoscenza’, intesa come quell’irresistibile aspirazione umana che ci spinge oltre il nostro comune sentire, a superare orizzonti e a disegnare prospettive nuove, con la propensione che abbiamo – innata – a dare senso alle cose e agli eventi che ci circondano. E lo ha fatto a partire dall’applauditissima lectio di apertura ‘Coscienza e conoscenza’ affidata a Massimo Cacciari, passando per le anteprime assolute delle nuove uscite editoriali di Aldo Cazzullo e Federico Rampini, gli spettacoli gratuiti andati sold-out in pochi minuti come lo straordinario ‘Il mansplaining spiegato a mia figlia’ di Valerio Lundini, per arrivare poi all’attesissimo evento – nell’ultima giornata – con Alessandro Barbero e Vinicio Capossela, uno scoppiettante duo d’eccezione che ha saputo sorprendere il pubblico tra musica e parole confrontandosi sulla ‘Comedia’ dantesca nel 700esimo anniversario della morte del Sommo Poeta. “Chiunque abbia perso la propria casa si può ritrovare in Dante”, ha detto Capossela, “la Commedia ha un approccio che serve a poco dal punto di vista pratico e del dominare il mondo, ma dà infinite possibilità di leggere un senso nella realtà che ci circonda”, ha proseguito Barbero.

A Vinicio Capossela è andato il Premio Comunicazione 2021, “per la sua capacità di trasmettere il carattere serio e irriverente della realtà, nelle sue infinite sfumature, con raro talento e ironia”. Sul palco, nell’evento di consegna del premio, ha aggiunto: “Non si canta tanto per intrattenere, ma per raccontare le cose. L’amore è una forza tellurica, una specie di motore universale, che proprio come un terremoto rifonde e rimescola gli elementi”.

Un grazie speciale ai partner che hanno contribuito a rendere possibile il festival – tra cui citiamo Banca Passadore, BMW, Generali, Snam, Lavazza, Audible (Amazon), Iren, Weber Shandwick, Vodafone ed Eni, così come Basko, Fondazione Compagnia di San Paolo, Enel, EY, Chora, MyEdu, FS Italiane e MSC.

“L’edizione 2021 del Festival della Comunicazione è stata un momento di riflessione profonda sul senso stesso del conoscere, dell’esplorare e dell’interrogarsi sul presente, sul passato e sul futuro”, ha detto in chiusura del Festival il direttore Danco Singer. “Lo abbiamo fatto grazie a ospiti straordinari, vecchi e nuovi amici del Festival, che ci hanno permesso di viaggiare tra storia, filosofia e innovazione, dalle frontiere delle neuroscienze alle grandi novità editoriali di questi mesi, dalla musica ai trend dell’economia, dall’attualità politica a Dante. E con Barbero e Capossela insieme sul palco a parlare di Dante possiamo davvero dire che il Festival è arrivato in Paradiso. Come ci piace ricordare sempre, gli elementi che rendono il Festival della Comunicazione una manifestazione forte sono due: non solo il contributo personale e affettivo che ciascuno dei nostri ospiti offre, ma anche la sinergia che si è creata e che si rinsalda ogni anno tra l’organizzazione, l’amministrazione, le forze dell’ordine, i cittadini di Camogli, lo staff e il pubblico, che insieme hanno condiviso il modo di intendere e di vivere il Festival. Perché non può esistere vera e autentica Conoscenza senza lo stare insieme, lo scambio, il dibattito e il confronto”.

La direttrice Rosangela Bonsignorio ha aggiunto: “La voglia di stare insieme, di rianimare e ripopolare le vie e le piazze, è stata più che mai il motore in questa edizione. I grandi eventi andati esauriti in pochi minuti dall’apertura delle prenotazioni, le tante persone che ordinatamente hanno riempito le platee e il grande entusiasmo anche per le escursioni e i laboratori ci hanno confermato che c’è voglia di incontrarsi, esplorare, di conoscere e di fare cultura. L’amore per la conoscenza – di noi stessi, del nostro passato, della scienza, della narrativa, delle novità dei linguaggi comunicazione come il fenomeno del podcast e molto altro – ha portato Camogli ad animarsi per quattro intensissime giornate, e si è tradotto anche nel grande calore che abbiamo ricevuto dal nostro affezionato pubblico, dagli infaticabili volontari e attraverso i social network”.

Ma gli eventi targati Festival della Comunicazione non sono finiti. Da lunedì 13 a sabato 25 settembre, sempre a Camogli, si tiene la seconda edizione della Summer School in Media Ecology e Comunicazione Digitale, il percorso formativo residenziale organizzato da Frame-Festival della Comunicazione insieme a Università di Genova, Università di Torino-Scienza Nuova, Istituto di Management Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Istituto Italiano di Tecnologia, in collaborazione con il Comune di Camogli e la Regione Liguria. Una scuola estiva per giovani laureati e startupper in due settimane di full immersion di lezioni teoriche, casi pratici e progetti da sviluppare, insieme alle università e aziende italiane più innovative, in una delle località più suggestive d’Italia. E sabato 18 settembre ci sarà una Giornata Open aperta a tutti, con una mattina interamente dedicata ai macro-trend dell’innovazione e della comunicazione insieme a 10 grandi ospiti che si alterneranno sul palco del Teatro Sociale di Camogli.

Il Festival guarda al futuro anche con la nuova edizione, la nona. L’appuntamento è dall’8 all’11 settembre 2022, quando il Festival della Comunicazione tornerà a Camogli per affrontare un altro decisivo tema della comunicazione e della contemporaneità

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