La reazione

Federcaccia diffida il Comune di Genova per i cartelloni affissi contro l’attività venatoria

"I cartelloni violano, fra le altre cose, lo stesso regolamento comunale in materia e al codice di autodisciplina della pubblicità"

Campagna contro la caccia

Genova. “Con una diffida formale inviata al sindaco di Genova e a tutti i responsabili delle affissioni pubbliche della città, Federcaccia, Anuu, Arcicaccia, Enalcaccia e Liberacaccia hanno richiesto l’immediata rimozione dei cartelloni pubblicitari apparsi domenica scorsa in vari punti di Genova contro l’attività venatoria” – esordisce così la Federazione della caccia della sezione di Genova a due giorni dall’affissione per le vie della città dei cartelloni “incriminati”.

E prosegue: “I cartelloni, rappresentanti due mani insanguinate accompagnate dalla scritta “La caccia sarebbe uno sport più interessante se anche gli animali avessero il fucile. No alla caccia” violano infatti, fra le altre cose, lo stesso regolamento comunale in materia e al codice di autodisciplina della pubblicità, oltre ad avere un dichiarato intento diffamatorio nei confronti dell’attività venatoria”.

E conclude affermando che “le associazioni venatorie hanno anche chiesto formalmente di accedere agli atti e documentazione relativi all’affissione in modo da poter accertare le responsabilità di quanto accaduto”.

Qui il testo della diffida.

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