Genova. Era diventato in poche ore famoso in tutta la città per la sua iniziativa, ed ora per lui potrebbe arrivare la svolta. Parliamo di John, il migrante che da giorni pulisce i marciapiedi di San Fruttuoso in cambio del ‘rimborso’ spontaneo dei cittadini, “invece di chiedere l’elemosina“.
Tutto è nato il 31 agosto, dopo che Genova24 ha rilanciato l’iniziativa apparsa sui gruppi di quartiere della zona, dove i residente avevano notato il cartello del ragazzo con su scritto che per integrarsi “onestamente nella vostra città senza chiedere l’elemosina da oggi terrò pulita la vostra strada vi chiedo soltanto un contributo per il mio lavoro di 50 centesimi“.
Una iniziativa che ha immediatamente generato un’onda social di vicinanza e entusiasmo, con migliaia di condivisioni e like. E l’onda forse è arrivata anche all’orecchio giusto: i ragazzi di Ortobee, Talita Consalvo e Alex Flyer,
infatti, venuti a conoscenza di quanto stava succedendo, si sono mobilitati per contattare John “per offrire a questo volenteroso ragazzo un opportunità di lavoro”, nella loro rete agricola, che si occupa di raccogliere prodotti di qualità delle colline genovesi per portarle sulle tavole dei genovesi.
“Queste sono le cose che amiamo fare nella vita e questo gruppo è nato anche per questo – scrivono su Facebook Alex e Taliva – Oggi siamo davvero soddisfatti, John era contentissimo”. Insomma una storia che sembra quindi aver avuto un finale inaspettato e davvero soddisfacente. Certo, la domanda sorge spontanea, e se la stanno ponendo tutti i residenti di San Fruttuoso: e ora chi pulirà i marciapiedi?