Sangue

Donna ferisce alla gola il fidanzato, arrestata per tentato omicidio: “Mi avrebbe ammazzato lui”

È successo a Sampierdarena. La 26enne, in evidente stato di ebbrezza, ha dichiarato di aver agito per legittima difesa: "Mi ha picchiata"

polizia notte

Genova. Tentato omicidio questa notte a Genova in piazza Vittorio Veneto. Una donna di 26 anni, ubriaca, ha ferito alla gola il fidanzato affermando di aver agito per legittima difesa. L’autrice dell’aggressione è stata arrestata dalla polizia e attualmente si trova in carcere a Genova.

Gli agenti della Questura, insieme ai colleghi del commissario Cornigliano, sono intervenuti poco dopo la mezzanotte nei pressi di un ristorante etnico dove era stata segnalata una donna che, durante una lite, aveva aggredito il fidanzato, un 36enne tunisino, ferendolo alla gola e ai polsi con un coccio di bottiglia. Ferite che, da quanto è stato accertato dai medici del 118, non erano tali da mettere a rischio la sua vita. L’uomo è stato portato in codice giallo in ospedale

Nel frattempo la 26enne si era già allontanata verso via Buranello coi vestiti sporchi di sangue. Gli agenti, giunti sul posto, l’hanno raggiunta e fermata per interrogarla.

La donna, in evidente stato d’ebbrezza, ha riferito di aver litigato con il fidanzato per motivi di gelosia e di aver agito per legittima difesa poiché lui l’aveva picchiata, affermando inoltre che, non essendo intenzionata a diventare vittima di femminicidio, lo avrebbe “ammazzato prima lei”.

Il partner, arrivato in ospedale, ha dichiarato che la 26enne, a causa dell’abuso di sostanze alcoliche è spesso aggressiva. Quella sera in particolar modo aveva bevuto numerose birre e, dopo una scenata di gelosia, lo aveva colpito con una bottiglia rotta.

Tratta in arresto, la donna è stata condotta presso il carcere di Pontedecimo.

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