Genova. La polizia ha arrestato un cittadino cinese di 36 anni nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti hanno scoperto una fiorente attività di spaccio all’interno del “Bar dei ragazzi” di via Fereggiano, grazie a un servizio di osservazione durante il quale hanno rilevato un anomalo via vai di persone all’interno del locale.
Quando hanno accertato la presenza del titolare all’interno dell’esercizio, e di un uomo di nazionalità marocchina con precedenti per spaccio, sono entrati effettuando il controllo ed identificando tutti i presenti.
L’uomo era stato visto poco prima parlare con due ragazze rilasciando, verosimilmente, una cessione di sostanza stupefacente.

Il titolare, invece, aveva in tasca una confezione in cellophane bianca termosaldata contenente 0,53 gr. di cocaina. Nonostante le continue reticenze di quest’ultimo, il controllo del bar e dell’abitazione del 36enne ha permesso di rinvenire, grazie anche all’aiuto del fiuto di Constantin, 1983,98 gr. di hashish e 642,78 gr. di cocaina divisi in svariate confezioni e nascosti in svariati punti dei locali, oltre a 60.000 euro e due bilancini di precisione.
Nello specifico sono stati trovati denaro e stupefacenti dietro al bancone e in un armadietto del bar, ma anche in casa all’interno di una pochette da donna sotto il letto matrimoniale e infine si ritrovava droga al di sopra, all’interno e al di sotto dell’armadio posto in camera.
L’ausilio del cane antidroga è stato determinante, in particolare, nel ritrovamento di ben 32.000 euro nascosti in due scatole di whisky, a loro volta occultate dietro un pannello del controsoffitto del locale. Constantin ha iniziato, difatti, a saltellare in corrispondenza di tale punto, verosimilmente perché i soldi erano stati maneggiati in precedenza con mani sporche di stupefacente, attirando in tal modo l’attenzione del cane.
L’attività si è conclusa con l’arresto del titolare e la denuncia per detenzione finalizzata allo spaccio a carico della moglie con lui convivente e del soggetto marocchino identificato all’interno del locale. Il locale è stato posto sotto sequestro.