In aumento

Classi in quarantena: a Genova sono otto, a Chiavari una

In totale sono 25 in Liguria

Al via il primo giorno di scuola, si torna in classe nel savonese

Liguria. Sono 25 in totale le classi in quarantena in Liguria a causa dei contagi Covid.

Il dato è aggiornato a ieri ed è confermato da Alisa, l’Agenzia ligure per la Sanità.

Nell’area di Genova e nell’imperiese il maggior numero di classi costrette alla Dad: sono in entrambi casi otto. Quattro sono nel savonese, quattro nello spezzino e una a Chiavari.

In Liguria non è possibile avere un elenco pubblico della situazione “in tempo reale”, mentre il Trentino per esempio ha sul portale della scuola i numeri divisi per grado di scuola. Addirittura in Svizzera (nel Canton Ticino), vengono elencati i singoli istituti coinvolti.

È considerato caso sospetto un bambino/adolescente con: febbre superiore a 37,5 oppure sintomi respiratori (tosse, faringodinia, rinorrea, dispnea), oppure sintomi gastroenterici (vomito e diarrea).

Se il genitore, direttamente o tramite un operatore scolastico, rileva nel proprio figlio la sintomatologia definita per “caso sospetto pediatrico”, deve contattare il proprio pediatra o medico di famiglia.
Allo stesso modo, l’operatore scolastico che presenta tale sintomatologia, deve contattare il proprio medico di famiglia.

Il pediatra o il medico di famiglia valuta le informazioni che gli vengono fornite. Qualora confermi la necessità di diagnosi (tampone) per sospetto Covid-19 invita la famiglia/l’operatore scolastico a recarsi all’ambulatorio di riferimento per l’esecuzione del tampone. La famiglia riceverà telefonicamente data, ora e luogo dell’appuntamento saranno invece inviati al pronto soccorso i quadri clinici ritenuti severi, in particolare riguardo alla fascia di età 0-3 anni.
Se non si riesce a contattare il pediatra o il medico di famiglia l’Istituto Gaslini per l’area metropolitana genovese e le unità operative di pediatria ospedaliere delle Asl Liguri 1-2-4-5, garantiscono in ogni territorio il contatto telefonico al fine di provvedere anche all’eventuale prescrizione diagnostica ritenuta necessaria.
Per Asl 3 e Asl 4 sono 010 563 61 (Istituto Giannina Gaslini centralino per mettersi in contatto con medici gruppo Covid) e 0185 329 644.

La procedura prevede che i compagni di classe vanno a scuola normalmente fino a quando non si conosce il risultato del tampone del caso sospetto. Se il tampone del compagno di classe risulta positivo i contatti stretti, vengono posti quarantena per 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, oppure per 10 giorni dall’ultima esposizione con (7 giorni il ragazzo ha completato la vaccinazione) un test antigenico o molecolare negativo effettuato il settimo/decimo giorno.

La gestione del singolo caso, anche in considerazione della circolazione di nuove varianti, è svolta dalla Asl competente. Il servizio di igiene pubblica provvederà a dare istruzioni alla scuola, ai professori e agli alunni di quella classe. Il dipartimento di prevenzione deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.

I genitori dei bambini della classe, in attesa del risultato del tampone diagnostico, dovranno avere prudenza nei rapporti sociali. Le successive azioni verranno, di volta in volta e in base ai risultati del tampone, comunicate dal Servizio di Igiene pubblica.

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