Primo passo

Class action contro Autostrade, sulla richiesta dei documenti il garante dà ragione a Sansa e Crucioli

"Centinaia di pagine di dati e informazioni su traffico e pedaggi. Le avevamo chieste il 4 agosto"

sansa crucioli

Genova. “Prima vittoria nella nostra class action contro Autostrade”, lo annuncia il consigliere regionale Ferruccio Sansa che ha avviato l’iniziativa insieme all’avvocato genovese e senatore di L’Alternativa C’è Mattia Crucioli.

“Ad agosto avevamo chiesto che ci venisse consegnata tutta la documentazione che aveva portato alla condanna di Autostrade da parte del Garante sulla Concorrenza”, ricorda Sansa.

Cinque milioni di euro perché “la società non ha adeguato né ridotto il pedaggio nei tratti in cui si registrano critiche e persistenti condizioni di fruibilità del servizio autostradale con lunghe code e tempi di percorrenza elevati, causati dalle gravi carenze da parte della società nella gestione e nella manutenzione delle infrastrutture che hanno richiesto interventi straordinari per la messa in sicurezza”.

“Si tratta di materiale essenziale per la nostra class action – dice – centinaia di pagine di dati e informazioni su traffico e pedaggi, le avevamo chieste il 4 agosto ma Autostrade, che dopo il disastro del ponte Morandi dichiara di volere la massima trasparenza, si era opposta. Il garante ci ha dato ragione – conclude – abbiamo diritto a quei documenti che ci sono già stati consegnati. Questa è una prima vittoria”.

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