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Centro storico, la polizia arresta uno spacciatore noto nella zona di Pré

Gli agenti appostati nei vicoli da diverso tempo seguivano le sue mosse

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Genova. Tra le iniziative messe quotidianamente in campo dalla questura di Genova per garantire la sicurezza nel centro storico, accanto ai servizi di prevenzione svolti da donne e uomini in uniforme, si svolgono mirate attività di repressione della cosiddetta “criminalità da strada”, scippi, rapine e spaccio.

Ieri gli agenti della sezione Falchi della squadra mobile hanno arrestato un cittadino senegalese, 37enne, irregolare. Gli agenti appostati tra i caruggi da diverso tempo seguivano le mosse dell’uomo, fino a sorprenderlo mentre cedeva una dose di crack ad un tossicodipendente.

Il personale del Commissariato Pré, sempre ieri pomeriggio, ha intercettato in via Pré un noto spacciatore senegalese di 22anni che alla vista della volante ha tentato di dileguarsi per eludere il controllo.

I poliziotti lo hanno seguito e, una volta fermato, il ragazzo ha colpito al petto un operatore (10 giorni di prognosi) e lo ha spinto per tentare di fuggire, ma nonostante abbia continuato a sbracciare e sgomitare facendo rovinare tutti a terra è stato poi riportato alla calma e condotto in Questura. Arrestato per lesioni personali aggravate, violenza o minaccia e resistenza a P.U. sarà giudicato in mattinata.

L’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti viene costantemente rafforzata dalla predisposizione da parte della Divisione Anticrimine di provvedimenti di divieto di accesso e stazionamento presso pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento del centro storico firmati dal Questore. Gli ultimi sono a carico di otto cittadini stranieri (sei senegalesi, un marocchino e un tunisino) per complessivi 23 anni di limitazioni.

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