Epilogo

Cadavere sotto la sopraelevata, risolto il giallo: si trattava di un’anziana scomparsa

I familiari hanno confermato l'identità della donna trovata senza vita in via Dei Pescatori. Aveva 90 anni ed era sparita a giugno

cadavere sopraelevata

Genova. E’ stato risolto dopo poco più di 24 ore il giallo del cadavere trovato in una scarpata tra via Dei Pescatori e la sopraelevata di Genova venerdì sera. Il corpo in avanzato stato di decomposizione e ormai ridotto in gran parte a scheletro, deteriorato oltre che dagli agenti atmosferici anche da insetti e animali, apparteneva a una donna ma null’altro si era potuto capire poiché nello zaino trovato contestualmente non c’erano effetti personali né documenti di identità.

I carabinieri che hanno condotto le indagini sulla vicenda, però, hanno vagliato la banca dati del dna delle persone scomparse alla ricerca di profili che potessero coincidere, per tempistiche e caratteristiche, a quello della persona trovata morta. Hanno trovato un “match” e questa mattina, i familiari, hanno confermato che si trattava della loro parente.

La persona scomparsa è una donna di 90 anni di cui si erano perse le tracce da giugno scorso. Si era allontanata da casa, a Genova, lasciando anche una sorta di biglietto d’addio. La conferma è stata data, appunto, dai familiari che hanno riconosciuto gli indumenti della anziana: maglietta bianca, pantaloni neri, un paio di occhiali.

Resta da capire come la donna sia finita in quella scarpata. Il medico legale ha escluso che ci siano state ferite alla testa. Non si esclude, dato lo stato della vittima, l’ipotesi di un gesto estremo.

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