La Spezia. Un violento nubifragio, rapido, circoscritto e secondo gli esperti di Arpal non prevedibile, ha colpito ieri pomeriggio la cittadina di Ameglia, nello spezzino provocando alcuni allagamenti di scantinati e negozi.
“Le nostre squadre di volontari sono andate subito sul campo soprattutto ad Ameglia, con 37 volontari di Protezione civile della colonna mobile, più altri 20 della squadra comunale di Ameglia, che stanno dando risposte puntuali a quei cittadini che hanno segnalato criticità, per lo più cantine e garage allagati – spiega l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Si è trattato di una cella temporalesca che in poco più di un’ora e mezza ha scaricato oltre 110 millimetri di pioggia su un territorio di circa un chilometro quadrato. All’interno dello stesso comune di Ameglia ci sono frazioni che non hanno superato i 10 o i 15 millimetri. Non ci sono state segnalazioni di danno alle persone, solo disagi puntuali che contiamo di risolvere entro la giornata di domani. Chiunque abbia segnalazioni da fare può contattare il centro operativo comunale attivato dal comune di Ameglia. Non possiamo far altro – precisa Giampedrone – che ringraziare una macchina di protezione civile che in meno di mezz’ora è riuscita a dare risposte puntuali ai cittadini, anche con eventi come questo che sono molto poco prevedibili e che scaricano in un territorio molto ristretto una quantità di acqua significativo”.
“La cella temporalesca che si è sviluppata oggi lo ha fatto nell’ambito di una giornata di assoluta instabilità – spiega Francesca Giannoni, responsabile Centro Meteo Funzionale di Arpal – Da un punto di vista previsionale era segnalata una bassa probabilità di temporali forti con annessi possibili locali allagamenti. Questa tipologia di eventi così localizzata è un evento non prevedibile dal punto di vista della modellistica meteorologica. Si può parlare solo di probabilità. Permane uno stato di instabilità, in cui potranno ancora verificarsi fenomeni così intensi”
“La fenomenologia che emerge dai dati registrati è quella di una cella temporalesca molto intensa ma estremamente concentrata nello spazio e nel tempo – si legge nella nota di Regione Liguria – tanto da non essere prevedibile allo stato attuale della modellistica meteorologica disponibile, se non in termini probabilistici, che non consentono una precisa localizzazione spazio/temporale”.
Tuttavia questo tipo di evento rientra nello scenario descritto dal Bollettino di Vigilanza Meteorologica emesso questa mattina, che dice: “Permangono condizioni di instabilità e variabilità con possibili locali rovesci e temporali; bassa probabilità di fenomeni
forti (possibili allagamenti localizzati ad opera dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii. Possibili danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d’aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti)”.