Genova. Ha iniziato a importunare i poliziotti in piazza De Ferrari chiamando in causa la “dittatura sanitaria“, poi, invitato a venire in questura per procedere all’identificazione, ha opposto resistenza e ha ferito un agente. Per questo un cittadino italiano è stato arrestato ieri per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’uomo era insieme ai manifestanti no green pass che tenevano il solito presidio di fronte a Palazzo Ducale. Alla partenza del corteo, però, è rimasto in piazza e si è scagliato contro i poliziotti che stavano presidiando la zona davanti al palazzo della Regione, transennata non per impedire la manifestazione – come forse pensava – ma perché era in corso un allarme bomba (rivelatosi poi falso) in seguito alla segnalazione di un pacchetto sospetto.
A quel punto, mentre continuava a inveire parlando di “fascismo” e urlando “no dittatura” e “no green pass“, gli agenti hanno proceduto all’identificazione. L’uomo ha mostrato un documento sgualcito e i poliziotti gli hanno chiesto di accompagnarli in questura. Lui è immediatamente fuggito in direzione di largo Pertini e vico della Casana. Una volta raggiunto ha opposto resistenza e ha iniziato a dimenarsi sferrando calci e pugni. Un agente è rimasto ferito con una prognosi di 5 giorni.
L’uomo sarà processato domani per direttissima.