Bologna. “A me è piaciuto l’atteggiamento. La partita è stata svolta per tre quarti con personalità, alla fine abbiamo un po’ sofferto: dovevamo essere più bravi e più lucidi. Però questa è una bella prestazione che ci spinge a fare meglio”.
Davide Ballardini al termine della partita pareggiata in extremis per 2-2 contro il Bologna analizza la prestazione del suo Genoa, giudicando i lati positivi (e non solo), ma anche non dimenticando che esistono gli avversari.
La rimonta per due volte in trasferta dopo anche ciò che è successo a Cagliari è un segnale che la squadra è sempre in partita. “È l’atteggiamento giusto dei ragazzi – dice Ballardini – che vogliono fare meglio, anche se ci sono ancora delle grandissime difficoltà da superare”.
Ad andare a segno Mattia Destro, che ha anche sfiorato la doppietta se Skorupski non avesse compiuto un vero e proprio miracolo: “Lui è il segnale dello spirito che ha la squadra – sottolinea Ballardini – ma bisogna che siamo bravi un po’ di più tutti. La squadra è nata da poco e ci sono lacune che piano piano cerchiamo di limare”.
L’interessato ringrazia: “Il gol è stata una grandissima emozione, era importante per noi fare risultato. Skorupski ha fatto una grandissima parata e gli ho fatto i complimenti. A Bologna ho lasciato il cuore”.
Sabato l’impegno casalingo contro il Verona: “Altra partita difficilissima – prevede il mister – con una squadra che negli ultimi anni è arrivata sempre davanti al Genoa e contro cui Genoa soffre”.