Genova. Un esemplare di ibis eremita, il particolare ultra raro uccello migratore, è stato avvistato e fotografato in questi giorni in Liguria, esattamente tra Chiavari e Rapallo, dopo un precedente episodio in Valle Scrivia.
Un evento particolare per la nostra regione, tanto da ‘smuovere’ anche il presidente Giovanni Toti, che in un post sulla sua pagina facebook ha segnalato l’episodio con questo post: “Sapete dov’è stata avvistata? Da noi, qui in Liguria: ha lasciato la sua solita abitazione nelle lagune di Orbetello e si è spostata prima a Novi Ligure, poi in Valle Scrivia e adesso tra Rapallo e Chiavari! Pensate che in tutto il pianeta si contano 70 esemplari… da oggi uno anche in Liguria“.
Ma la presenza dell’ibis era già stata segnalata due anni fa, nel 2019, e documentata con una serie di foto scattate proprio a Sestri Levante, dopo un’assenza documentale di almeno quattro secoli. Anche Genova24 aveva riportato la notizia. L’ibis eremita è una specie migratrice ed era presente nell’Europa centrale fino al XVII secolo, prima che si estinguesse del tutto a causa della pressione venatoria. Nella primavera 2013 l’intera popolazione mondiale selvatica di Ibis eremita con comportamento migratorio intatto era ridotta ad un unico individuo presente nel Medio Oriente. Ciò significa che l’Ibis eremita come specie migratrice era di fatto estinta.
Ma i numeri in realtà sono diversi rispetto a quanto riportato dal governatore: l’animale, che in cattività è presente in molti zoo sparsi per il mondo, ad oggi dovrebbe contare più di 2mila esemplari, mentre la stima di quelli liberi ma sedentari, dovrebbe ammontare a circa 500 esemplari sparsi nell’area mediterranea.