Genova. Sarà aperto fino al 31 dicembre 2021 il nuovo hub vaccinale gestito dalle aziende private al Teatro della Gioventù e inaugurato oggi alla presenza del presidente ligure Giovanni Toti. È questa la data indicata sul contratto di affitto stipulato con la Fondazione Teatro Carlo Felice dall’associazione temporanea di imprese associate a Confindustria Salute e Confcommercio Salute. Genova così dice definitivamente addio all’hub misto della Fiera, sostituito per la parte pubblica dalla Salata Chiamata del porto, che però dovrà essere sgomberata a fine ottobre.
“Al momento tutto è andato liscio. Nelle prime due ore abbiamo eseguito 360 vaccinazioni, possiamo arrivare a farne anche 1.200 al giorno a pieno regime“, spiega Daniele Pallavicini di Confcommercio Salute. L’ingresso avviene da via Macaggi, sul retro del teatro. Da lì si scende al piano inferiore dove c’è una sala d’attesa per le procedure di accettazione. Quindi si sale in platea – chi ha difficoltà motorie può usare un ascensore – dove si raggiungono i 10 box vaccinali disposti in un percorso a semicerchio sotto il palco. Infine ci si accomoda sulle poltrone nella parte alta del teatro per i canonici 15 minuti di osservazione e si esce da quello che normalmente sarebbe l’ingresso, in via Cesarea. Nota di colore: ad ogni vaccinato sarà regalata una mini-confezione di canestrelli offerta da Preti in occasione del 170esimo anniversario della fondazione.
Dal punto di vista logistico, l’accesso è possibile solo a piedi. Il piazzale carrabile non è utilizzabile come parcheggio, se non dai mezzi di servizio. La fermata Amt più vicina è quella di via Macaggi servita dalla linee 17 e 42 in direzione Levante, ma si può arrivare agevolmente da via XX Settembre percorrendo fino in fondo via Cesarea e girando a sinistra. Ancora in via di definizione una possibile convenzione con Apcoa per l’utilizzo gratuito o scontato del parcheggio di piazza della Vittoria.
“È il secondo spin-off che nasce dall’hub della Fiera che abbiamo lasciato alla sua destinazione, il Salone Nautico. Questo centro avrà una capacità di oltre mille vaccini al giorno e fa parte della risposta della città di Genova alla necessità di continuare su questa campagna vaccinale che, anche grazie alle politiche sul green pass, ha ripreso un certo vigore. È simbolico che sia in un luogo della cultura come il teatro della Gioventù, tutti stanno partecipando con grande entusiasmo”, ha commentato il presidente Giovanni Toti.
Per l’utilizzo del teatro l’associazione temporanea di imprese pagherà alla fondazione fino a 5mila euro al mese comprensivi dei costi di gestione. Costi che i privati non affrontavano quando operavano al padiglione blu della Fiera, concesso in comodato d’uso dalla società Porto Antico e gestito principalmente dalla Asl 3. Inoltre saranno interamente a carico delle aziende le spese per il personale, circa 120 unità di cui 45 operatori socio-sanitari ingaggiati appositamente per operare nell’hub, mentre gli altri sono già dipendenti delle singole aziende.
In pratica il funzionamento sarà simile a quello della Casa della Salute di San Benigno: i privati affrontano tutti i costi e la Regione rimborserà un forfait a vaccino, rivalendosi poi sul Governo. “Le aziende continueranno a ricevere 24,50 euro per ogni ciclo vaccinale completo, nell’ambito dell’accordo che era già in vigore – ricorda Francesco Berti Riboli, amministratore delegato di Villa Montallegro e presidente di Confindustria Salute -. Fino al 31 dicembre lo spazio è assicurato, poi vedremo quali saranno le richieste della Regione. Noi rimaniamo a disposizione”.