Cultura è impresa

Un corso di formazione gratuito per trasformare una compagnia di spettacolo in un’azienda che funziona

Lo lancia il Comune di Genova con Teatro pubblico ligure: è rivolto a otto giovani compagnie da tutta Italia che saranno selezionate attraverso una call

Generico agosto 2021

Genova. Chi l’ha detto che con la cultura non si mangia? Individuare otto formazioni artistiche che da ottobre saranno accompagnate attraverso un percorso di formazione manageriale per sviluppare le capacità necessarie a gestire e promuovere nuovi soggetti culturali in forma di impresa. Questo il progetto del Comune di Genova – ideato dal direttore artistico del Teatro Pubblico Ligure Sergio Maifredi per l’assessorato alle politiche culturali – a sostegno della creatività dei giovani per trasformare idee innovative in imprese impegnate nell’ambito dello spettacolo dal vivo (teatro, danza, performance multidisciplinari): “Un regista come Eugenio Barba ripete sempre che se non ti danno la possibilità di navigare con la tua barca devi imparare a costruirti una canoa”, dice Maifredi citando un illustre collega.

Si inizierà con una call che avrà il compito di individuare i nuovi soggetti che saranno protagonisti del progetto. I partecipanti potranno essere non ancora costituiti formalmente nel momento della presentazione della candidatura. Dopo la selezione verranno attivati percorsi di formazione con gli esperti di Hangar, progetto voluto all’assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte e realizzato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, che dal 2014 si occupa di supporto e sviluppo del comparto culturale.

Gli esperti di Hangar assieme al Teatro Pubblico Ligure e il Comune di Genova affiancheranno i giovani selezionati su diversi temi, dal project management al fundraising, dalla consulenza aziendale e organizzativa alla comunicazione strategica fino al digital marketing. Verranno affrontati temi come la riforma del terzo settore e le necessarie pratiche per la realizzazione degli spettacoli dal vivo.

«Valorizzare l’offerta teatrale – afferma l’assessore comunale alle Politiche culturali Barbara Grosso – significa rendere la nostra città più attrattiva e vitale favorendo così anche l’indotto e dare la possibilità a dei giovani creativi di sviluppare importanti azioni imprenditoriali attraverso formule innovative e di qualità. Vorrei inoltre sottolineare, sotto questo punto di vista, il ruolo quasi maieutico del progetto: in fase di call infatti abbiamo deciso di accettare candidature anche di giovani che ancora non sono costituiti formalmente in gruppo. Ciò contribuirà a far venire alla luce realtà potenziali che ancora non ci sono ma che potrebbero rappresentare linfa vitale nel panorama artistico e culturale futuro».

«Questo progetto – dichiara Sergio Maifredi, presidente e direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure – si è sviluppato all’interno dell’incarico che Teatro Pubblico Ligure ha ricevuto dalla Città di Genova, per contribuire a disegnare il piano strategico dei teatri a Genova. L’ho ideato per Genova, pensando ai giovani che vogliono trasformare la loro passione in un lavoro. Il proposito è fornire una formazione professionale a giovani compagnie ma anche incentivare la creazione di nuove, garantendo un percorso formativo manageriale e organizzativo”.

“Si tratta – continua – di dare una visione ampia a chi si affaccia alla professione, con la concretezza che occorre per fare un ragionamento d’impresa e gettare le basi per costruire una realtà solida dentro la quale realizzare i propri sogni. Mi sono ispirato all’esperienza personale, vissuta ai tempi del Decentramento culturale negli anni Ottanta, quando si sono sviluppate molte esperienze nuove e interessanti. All’inizio le giovani compagnie teatrali non affrontano un percorso facile, ma Start and Go vuole offrire la possibilità di incamminarsi nella strada della professione acquisendo competenze per essere imprese culturali col profilo organizzativo oggi necessario».

Il percorso di Start and Go che sarà connotato anche da un apposito logo realizzato da Alfonso Flora. Prevede al suo avvio tre incontri intensivi su tutti i temi inerenti lo spettacolo dal vivo, un affiancamento on line e 5 incontri. Il percorso si concluderà a giugno 2022 con la restituzione artistica e gestionale, sotto la guida di Sergio Maifredi, alla presenza di esperti e autorità.

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