L'occhio di vetro

Tre libri che arrivano dal nord

"L'occhio di vetro" è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli

Occhio Vetro 27 agosto 2021

Gli autori di questi libri arrivano dal profondo nord. Solitamente ci si aspetta, con la dicitura “nordica”, una scrittura lenta, fin troppo piena di descrizioni e solitamente seria. Speriamo, con questa selezione, di sfatare questo mito!

“Il figlio del Dio del Tuono”

Una situazione surreale- tanto surreale che potrebbe essere vera- vede un Dio catapultato nel mondo di un uomo non proprio brillante. Questo dovrebbe bastare, unito all’arte di Paasilinna, per immaginare quali strampalate e folli avventure si abbatteranno su Helsinki. Personaggi indimenticabili, una scrittura leggera e coinvolgente, ci catapulteranno tra le pagine volendo sapere come andrà a finire.

“Rutja non aveva mai messo piede in un gabinetto di campagna. In migliaia di anni non aveva mai sentito il minimo bisogno di andare di corpo.”

Trama

Alle soglie dell’anno Duemila nessuno, in Finlandia, crede più nelle divinità Finniche, nessuno tranne uno: Sampsa, un agricoltore-antiquario. Proprio per questo il Dio del Tuono decide, per riottenere i seguaci perduti, di mandare suo figlio Rutja a caccia di proseliti. I due si scambieranno i corpi, vivendo già tutta la comicità dell’adattarsi a queste nuove nature, e il Dio dovrà fare i conti con una società ormai troppo ricca per accontentarsi dei comuni miracoli, troppo cinica e soddisfatta per qualsiasi religione, rendendo la caccia di adepti tanto difficile quanto comica.

Arto Paasilinna (1942-2018) è stato guardaboschi, giornalista e scrittore Finlandese. Autore di molti libri- “Aadam e Eeva”, “La prima moglie ed altre cianfrusaglie”, “Professione angelo custode”, “Piccoli suicidi tra amici” solo per citarne alcuni, editi in Italia da Iperborea.

Un libro per i bambini

Non c’è nulla di meglio, per abituare i bambini alla vastità del mondo, che fargli assaggiare libri scritti in altri paesi; se solitamente la narrativa per i più giovani è, quasi, monopolizzata da America e Gran Bretagna speriamo di spingerci un po’ a nord.

“La sirenetta”

Nulla di meglio che una fiaba, magari prima di dormire, scritta da uno tra i più grandi narratori: Andersen. Come per tutte le raccolte di fiabe, proponiamo una versione “ripulita” rispetto a quelle originali che, quindi, nonostante i momenti di tensione e le situazioni pericolose, finiranno nel più classico lieto fine. Ho scelto l’edizione di Usborne perché ritengo che il rapporto immagini- testo sia il più adatto e che, per la bellezza delle immagini, guadagni qualche punto in più; età di lettura dai 3 anni in poi.

“In mezzo al mare l’acqua è azzurra come i petali dei più bei fiordalisi e trasparente come il cristallo più puro”.

Trama

Pur di coronare il suo amore una giovane sirena baratta la sua natura marina, e la sua voce, per essere umana. Nella versione originale la sirenetta non potrà mai tornare al suo stato originale, ma resterà umana solo se riuscirà a farsi amare dal principe, che ha salvato, e di cui si è innamorata. Il principe- visto l’incapacità della sirenetta di parlare, e scambiando una principessa del regno vicino per la sua salvatrice- non farà avverare la magia. Nella versione per bambini, invece, il principe e la sirenetta riusciranno a vivere “per sempre felici e contenti”.

Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore e poeta danese celebre soprattutto per le sue fiabe. Le sue opere hanno ispirato teatro, cinema, balletto e hanno cullato il sonno di tantissimi bambini.

Per i più grandi

“Pippi Calzelunghe”

La genesi di questo libro, che diventerà anche un film e una serie televisiva, è molto tenera: la figlia dell’autrice si vide costretta a letto per una polmonite e la madre, ogni sera, le racconta una storia finché la bambina ne chiede una su Pippi Calzelunghe – nome da lei appena inventato – che diviene subito la beniamina della piccola. Le avventure sono tanto fuori dal comune come il nome della sua protagonista, edita da Salani è adatto dai 7 anni in poi.

 «Me la sono cavata perfettamente per ben nove anni, anche senza bisogno della tavola piragotica» disse Pippi; «e posso continuare nello stesso modo»

Trama

Pippi Calzelunghe vive da sola – con la sola compagnia del cavallo Zietto e della scimmietta Signor Nilsen – a Villa Villacolle, in un piccolo paese della Svezia; ma ha due grandi amici, i fratelli Tommy e Annika. Pippi è simpatica, piena di vita e fantasia, non ha paura di nulla – nemmeno di ladri che voglio appropriarsi della sua immensa fortuna – ed esageratamente forte, tanto da alzare un cavallo!

Astrid Anna Emilia Ericsson, coniugata Lindgren, (1907-2002) è stata una scrittrice svedese di libri per bambini pubblicati in oltre cento paesi e tradotta in oltre sessanta lingue.

Piccole Schegge

L’età di lettura si riferisce a diversi criteri: la difficoltà del testo e il tipo di stampa, gli argomenti trattati, lo stile e le ambientazioni che posso – e devono – suggestionare il lettore. Per questo, quando si parla di libri per i giovani, è sempre bene affidarsi non solo alle indicazioni sui libri, ma anche a chi li ha letti, potendo quindi darne un parere fondato. Nessuno vieta, ad esempio, di leggere Pippi Calzelunghe ad un bimbo di quattro anni, così come uno di otto può tranquillamente leggere le fiabe di Andersen; bisogna sempre tenere presente il carattere del bambino a cui si propone il libro, e la nostra capacità di scortarlo nel mondo della lettura.

“L’occhio di vetro” è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli. Ogni settimana un piccolo “sguardo” sul mondo dei libri, con alcuni volumi consigliati per piccoli e grandi. Clicca qui per leggere tutti gli articoli.

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