Tokyo. Ha preso il via il 24 agosto e continuerà fino al 5 settembre una delle edizioni più appassionanti di sempre dei Giochi Paralimpici. In questa magica estate italiana dunque, in una rassegna di tale calibro, non potevano di certo mancare gioie e grandi risultati, promessa prontamente mantenuta fin dalla prima giornata di competizioni.
Come per Viviana Bottaro qualche settimana fa, anche in questa circostanza si è già verificato un vero e proprio exploit genovese, questo con Francesco Bocciardo riuscito a conquistare due medaglie d’oro facendo letteralmente impazzire tutti gli appassionati. I suoi traguardi gli sono valsi una videochiamata dal presidente regionale Giovanni Toti, un gesto che ha colpito molti proiettando il nuotatore nella leggenda. Adesso però, è bene ricordarlo, le emozioni in salsa genovese non sono ancora terminate.
Francesca Salvadè (equitazione) e Gianfilippo Mirabile (canottaggio) sono infatti ancora coinvolti nella rassegna, un fattore oggi ricordato proprio da Mirabile che, in coppia con Chiara Nardo, ha conquistato la finale passando dai recuperi. Obiettivo raggiunto dunque per i due portabandiera italiani nel pararowing (doppio misto), specialità per cui gli appassionati si augurano domani mattina (alle ore 4:30) di poter esultare.
Nell’equitazione invece, come anticipato, ieri si è verificato il debutto giapponese anche per la genovese Francesca Salvadè, giunta alla sua terza Paralimpiade dopo Londra 2012 e Rio 2016. La Ligure in sella a Oliver-Vitz nel paradressage grado III ha chiuso la sua prova con la percentuale del 66,941.
L’azzurra ha ottenuto la 16^ posizione della classifica finale della gara, vedendo suo malgrado sfumare la possibilità di qualificarsi per il Freestyle di lunedì prossimo. L’appuntamento quindi rimane fissato per domani alle 4:30, Mirabile non ha alcuna intenzione di smettere di stupire.