Genova. Ora urge più che mai acquistare un attaccante. L’infortunio di Gabbiadini, pare una distorsione alla caviglia sinistra, mette ancora più fretta alla Sampdoria: Caprari al momento è fuori rosa e pare che voglia cedere alle sirene del Torino per cui, con Torregrossa infortunato e De Luca con problemi fisici, le opzioni per D’Aversa sono ridotte all’osso, ossia Fabio Quagliarella.
Eppure la Sampdoria vista all’esordio contro il Milan non ha certo sfigurato. Che sarebbe stato difficile squadra e tifosi lo sapevano: i blucerchiati pagano carissimo un intervento non proprio sinonimo di prontezza da parte di Audero al 9′. Nonostante l’inizio “taglia-gambe” (anche se l’azione potrebbe essere viziata da una spinta iniziale di Calabria su Augello, che si fa infilare ingenuamente) la Sampdoria ha rischiato più volte di pareggiare soprattutto nel primo tempo (vi rimandiamo alla nostra diretta testuale) e nella ripresa ha dimostrato una tenuta atletica buona per essere la prima giornata e contro un avversario che non nasconde le ambizioni Champions, come minimo.
L’iniziale 4-2-3-1 schierato da D’Aversa si trasforma quasi subito, con Gabbiadini che spesso si muove all’altezza di Quagliarella e Damsgaard che dà vivacità sui grandi spazi. Il problema sono proprio le frecce all’arco del mister durante la partita, che in fase iniziale
Domenica prossima la sfida contro il Sassuolo potrà essere un test più attendibile per la Sampdoria, ma senza mosse sul mercato per coprire il reparto offensivo, la squadra rischia di pagare un handicap iniziale contro tutti gli avversari.
Un’ultima considerazione sul tifo: un peccato la scelta degli ultras di non tornare allo stadio. Nella giornata del ritorno al Ferraris sono stati i milanisti a farsi sentire di più.
Sampdoria-Milan 0-1
Reti: 9′ Diaz
Sampdoria: Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello (71′ Murru); Thorsby, Ekdal (86′ Silva); Candreva, Gabbiadini (71′ Verre), Damsgaard; Quagliarella.
A disposizione: Ravaglia, Falcone, Chabot, Silva, Depaoli, Askildsen, Tonelli, Ferrari, Trimboli.
Allenatore: D’Aversa
Milan: Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Krunic, Tonali; Saelemaekers (81′ Florenzi), Diaz (69′ Bennacer), Leao (69′ Rebic); Giroud.
A disposizione: Tatarusanu, Plizzari, Bennacer, Ballo, Castillejo, Rebic, Romagnoli, Kalulu, Pobega, Maldini, Gabbia.
Allenatore: Pioli
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Ammoniti: Gabbiadini, Murru, Bereszynski (S); Kjaer (M)