Stufi

Progetto supermercato Coop a Voltri, Confesercenti Genova: “Espansione gdo senza freni”

"Le maggiori aree di riqualificazione sono oggetto di progetti senza futuro anziché di investimenti in insediamenti produttivi in grado di attrarre nuova occupazione"

Generica

Genova. “Quest’estate non fioccano solo medaglie olimpiche, purtroppo continuano a fioccare anche nuovi supermercati a Genova: cosa di cui, sinceramente, non si sentiva proprio il bisogno”, commenta con amarezza il presidente di Confesercenti Genova, Massimiliano Spigno, a proposito del progetto Coop per un nuovo supermercato in via D’Albertis a Voltri, nell’area dell’ex Lanificio Bona.

“Ormai ci chiediamo solo se l’espansione delle grandi superfici commerciali in città avrà mai un freno o se continuerà fino all’implosione, in un territorio in cui le maggiori aree di riqualificazione sono oggetto di progetti senza futuro anziché di investimenti in insediamenti produttivi in grado di attrarre nuova occupazione e, quindi, nuovi residenti”, afferma Spigno.

Il presidente di Confesercenti evidenzia che anziché l’insediamento di nuove aziende che creino un valore aggiunto, “ci troviamo di fronte alla solita suddivisione di consumi ormai asfittici in una città tutt’altro che effervescente dal punto di vista demografico. L’apertura di nuovi supermercati rappresenta la strada maestra verso la desertificazione non solo commerciale, ma anche abitativa dei nostri quartieri già adesso in profonda sofferenza. Bisogna pensare a servizi veri e a progetti innovativi, non a soluzioni che erano già vecchie negli anni ’80. Progetti di questo tipo non portano da nessuna parte, se non ad una sterile competizione tra i marchi della grande distribuzione e al conseguente, ulteriore impoverimento di intere aree della città”.

 

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.