La rete

Profughi dall’Afghanistan, per ora in 200 a Sanremo ma Genova si prepara all’accoglienza

Nella città del ponente saranno ospitati nella base logistica dell’Esercito

Generico agosto 2021

Genova. Mentre oltre 200 profughi dall’Afghanistan si apprestano a essere ospitati nella base logistica dell’Esercito a Sanremo – tra loro un’ottantina di minori – anche Genova si prepara concretamente all’accoglienza. I primi afghani dovrebbero arrivare alla fine del mese, al più nella settimana di settembre, e per trovare loro una sistemazione prefettura, Comune e associazioni del terzo settore stanno triangolando ogni possibilità di organizzazione.

Al momento non si conosce il numero, neppure in linea di massima, delle persone che verranno ospitate. Si tratterà di uomini, donne e bambini, ma il prefetto di Genova Renato Franceschelli ha chiarito che al momento, dal governo, non sono arrivate indicazioni precise.

La rete delle associazioni che si occupano di accoglienza a Genova è vasta ed è legata a realtà religiose e laica: si va dalla Caritas Diocesana e Migrantes alla Ceis, dalla cooperativa Agorà al Cesto, per citare solo quelle più corpose e storiche.

Al momento non si sa neppure se gli afghani in arrivo a Genova, in fuga dal loro Paese preso in mano dalle milizie talebane, resteranno in città in maniera più o meno stabile o se il capoluogo ligure sarà solo una tappa del corridoio umanitario che li porterà in altri paesi europei.

Le istituzioni locali, la politica in primo luogo, si sono dichiarate all’unanimità pronte ad accogliere. Il sindaco di Genova, Marco Bucci, all’indomani della presa del potere dei talebani, ha subito affermato che la città avrebbe fatto la sua parte in accordo con Prefettura, Anci Liguria e Regione Liguria e in accordo con quelle che saranno le direttive del governo».

(foto Croce Rossa Italiana)

Più informazioni
leggi anche
profughi afghani sanremo foto riviera 24 jacopo gugliotta
Emergenza
Profughi afghani, al seminario del Righi pronti 70 posti per accogliere famiglie con bambini

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.