Beccato

Porto di Pra’: scoperte sei tonnellate di prodotti elettrici senza marchio e istruzioni

L’importatore, multato per 150 mila euro, è risultato non iscritto ai registri dei distributori di batterie e apparecchiature elettriche

prodotti elettrici non in regola

Genova. I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso il porto di Genova Pra’ hanno individuato, all’interno di un container, circa 6 tonnellate di prodotti elettrici e piccoli elettrodomestici, importati da un’azienda romana attraverso un’unica spedizione dalla Cina.

La merce, lampade al led per bambini con involucri in silicone, illuminazioni da esterni, aspirapolvere portatili e altri oggetti per la casa a funzionamento elettrico, era priva dei nomi o marchi del produttore e mancanti dell’obbligatoria simbologia (logo del bidoncino barrato) per il corretto smaltimento delle batterie e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

L’importatore, al quale sono state contestate sanzioni amministrative per 150 mila euro, è risultato non iscritto ai registri dei distributori di batterie e apparecchiature elettriche, che hanno lo scopo di finanziare i sistemi collettivi per il corretto smaltimento di questi prodotti quando diventano rifiuti.

È stata, pertanto, regolarizzata, prima dell’immissione in commercio, la carente documentazione sulle certificazioni Ce che attestano la conformità dei prodotti alle direttive comunitarie in materia di compatibilità elettromagnetica e materiale elettrico in bassa tensione.

 

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