Genova. Il presidente del Consiglio Mario Draghi non sarà presente a Genova il 14 agosto alla commemorazione delle vittime del crollo di ponte Morandi, di cui ricorrerà il terzo anniversario. La conferma arriva da fonti istituzionali che spiegano come al momento, quando manca ormai una settimana all’appuntamento, l’organizzazione non preveda in alcun modo l’intervento del premier.
Dal punto di vista istituzionale si tratta di una novità: sia nel 2019 sia nel 2020 l’allora presidente Giuseppe Conte, sebbene a capo di governi differenti, aveva sempre assicurato la propria presenza. L’anno scorso Conte aveva anche partecipato, insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che aveva partecipato anche al primo anniversario della tragedia), all’inaugurazione del nuovo ponte Genova San Giorgio il 3 agosto.
Risultano invece confermati al momento il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini (per lui si tratterà della prima visita istituzionale a Genova) e la ministra della Giustizia Marta Cartabia (che invece era stata oratrice ufficiale alla cerimonia del 25 aprile per la festa della Liberazione). Da quando è presidente del Consiglio, Mario Draghi non si è mai recato in visita a Genova.
Per il resto non emergono ad oggi particolari dettagli sul cerimoniale. Alle 11.36, ora del crollo, si terrà la commemorazione delle vittime – probabilmente nella radura della Memoria, ma la location è da confermare – e nella stessa giornata verrà posata simbolicamente la prima pietra del nuovo parco del Polcevera, oltre all’avvio della ristrutturazione delle case di via Porro e via del Campasso scampate alla demolizione. Alle 43 vittime del ponte Morandi sarà intitolata il 14 agosto la passerella pedonale sul Polcevera nota come “ponte delle rattelle“.