La cerimonia

Ponte Morandi, a tre anni dal crollo via ai lavori per il Memoriale alle vittime fotogallery

L'architetto Boeri: "La forza delle macerie era già un invito a costruirlo qui"

Genova. Con un colpo di benna su una piccola costruzione da demolire sono iniziati, questa mattina, nel terzo anniversario del crollo di Ponte Morandi, i lavori propedeutici alla realizzazione del “Memoriale 14.08.2018” in ricordo delle 43 vittime.

Alla cerimonia oltre al sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, i ministri alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini e alla Giustizia Marta Cartabia, una rappresentanza dei familiari delle Vittime del crollo Ponte Morandi, l’architetto Stefano Boeri, progettista del memoriale.

È stato lui a presentare il progetto alle autorità: “Ormai un anno fa abbiamo visitato questo spazio, sono stati i familiari delle vittime a volere che fosse realizzato qui – ha detto – la forza delle macerie era già un invito a costruirlo qui”. La struttura sarà ricavata, in parte, da un ex capannone che ospitava mezzi di Amiu nella zona della pila 9 del vecchio Ponte Morandi e sotto uno degli impalcati del nuovo viadotto.

Nel capannone principale si trovano ancora alcune macerie del ponte, i reperti in vista del processo, ed è per questo che per l’avvio del cantiere vero e proprio servirá prima il dissequestro da parte della procura.

Alla “prima picconata” anche l’ex procuratore capo di Genova Francesco Cozzi.

Più informazioni
leggi anche
Generico agosto 2021
Rassicurazioni
Ponte Morandi, la ministra Cartabia ai familiari delle vittime: “La riforma non cancellerà il processo”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.