Genova. Quella che stiamo vivendo sarà probabilmente la settimana più torrida dell’anno anche in Liguria. Colpa di Lucifero, l’anticiclone subtropicale africano che sta allungando la sua potenza di fuoco sulla nostra penisola arrivando a lambire anche le regioni del Nord.
E mentre in provincia di Siracusa oggi sono stati toccati i 48,8 gradi (è il nuovo record europeo in assoluto) nello spezzino è stato segnato il record regionale per l’anno in corso: 37,4 gradi a Sesta Godano. Ma anche 38,8 a Pian di Orero e 35,6 Valleregia, entrambi nell’entoterra di Genova.
“Il promontorio anticiclonico interessa soprattutto il Centro-Sud italiano, ma la Liguria ne risente pur essendo ai margini – spiega Andrea Lazzara dello staff comunicazione di Arpal -. Di sicuro è destinato a restare in sella fino a sabato, in parte anche domenica, poi si intravede la possibilità di un cambiamento di scenario con un calo delle temperature. Ma i modelli vanno ancora confermati”.
Domani e dopodomani saranno le giornate più calde nella nostra regione. “Le temperature saliranno diffusamente sopra 30 gradi, ma nelle zone interne saranno ancora più alte. Nell’Imperiese abbiamo una previsione puntuale di 38 gradi a Pieve di Teco. Tutto questo al netto delle brezze che potranno attenuare la sensazione di disagio e fastidio legata al caldo”. C’è di buono che non sarà un caldo umido e quindi non sarà particolarmente afoso: “I tassi di umidità sono previsti su valori medio-bassi, perciò quest’ondata dovrebbe essere in linea di massima più sopportabile”.
Un’ondata eccezionale per l’Italia, che tuttavia si inserisce nel quadro di un’estate fin qui piuttosto clemente per la nostra regione. “Finora – prosegue Lazzara – è stata una stagione estiva caratterizzata da pochi picchi. Nelle stagioni precedenti sono stati raggiunti anche i 40 gradi ed è possibile che succeda anche nei prossimi giorni. Probabilmente questa in Liguria è la prima vera ondata di caldo in Liguria, quindi possiamo parlare di una situazione tutto sommato normale. Quest’anno, passatemi il termine, ci è andata abbastanza bene”.
Con questo caldo sempre massima attenzione agli incendi boschivi, anche se in Liguria, grazie a qualche pioggia registrata nelle ultime settimane, il suolo non è completamente secco e questo potrebbe arginare in parte il rischio che si sviluppino roghi importanti.
Genova bollino giallo
“Secondo il bollettino diramato questa mattina dal ministero della Salute, a causa dell’avanzata dirompente dell’anticiclone africano, domani e dopodomani la Liguria sarà in stato di pre-allerta per i servizi sanitari e sociali, il bollino cioè passerà da verde a giallo. Ancora nessuno stato di particolare allarme, quindi, ma sicuramente servirà un po’ di attenzione soprattutto per far fronte al potenziale pericolo in alcune fasce di popolazione. Per questo ricordiamo che in Liguria è già operativo il piano caldo”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sull’anticiclone subtropicale che sta attraversando la penisola.
Secondo i dati di Alisa, in Liguria sono circa 180mila le persone che possono essere suscettibili alle ondate di calore, di cui 174.097 con rischio basso, 4.198 con rischio intermedio e 1.145 con rischio alto. In Asl1 sono 22.176 le persone con rischio basso, 541 quelle con rischio intermedio e 137 con rischio alto, in Asl2 hanno rischio basso 32.828 persone, 741 sono nella fascia intermedia e 249 in quella alta, in Asl3 le persone con rischio basso sono 78.545, 1.986 hanno rischio intermedio e 487 rischio alto, Asl4 registra 16.338 persone con rischio basso, 435 a rischio intermedio e 112 a rischio alto, in Asl5 sono 24.210 le persone a rischio basso, 495 hanno rischio intermedio e 160 sono classificate con rischio alto.
È attivo il numero verde regionale 800593235 valido su tutto il territorio regionale, 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20, a disposizione delle persone più fragili o anziani in difficoltà per la consegna dei farmaci o della spesa a domicilio da parte dei custodi sociali (circa 140 in tutta la Liguria di cui la metà a Genova a cui si affiancano anche i volontari) oltre che per il monitoraggio telefonico e per un servizio di compagnia telefonica. Il servizio è stato potenziato per renderlo disponibile a tutte le persone over 65 che abbiano bisogno della consegna a domicilio della spesa o dei farmaci.
“Per evitare i colpi di calore, che possono avere conseguenze anche serie sul nostro organismo – prosegue Toti – è fondamentale che le persone più fragili seguano alcuni consigli come bere molto, vestirsi con abiti leggeri di colori chiari, non uscire di casa nelle ore più calde e mangiare molta frutta e verdura. Poche semplici regole, che possono anche salvare la vita”.
“Al momento, le condizioni climatiche in Liguria evidenziano una situazione caratterizzata da un incremento dei tassi di umidità – commenta Ernesto Palummeri, coordinatore del centro di riferimento ligure per le ondate di calore –. Questo comporta che, a fronte di temperature non particolarmente elevate, il nostro organismo percepisca temperature notevolmente più alte, fino a raggiungere i 37 gradi. Occorre prestare attenzione alle condizioni bioclimatiche dei prossimi giorni e proteggere i soggetti suscettibili alle ondate di calore, come ad esempio gli anziani e coloro che sono affetti da deterioramento cognitivo. È importante, tra l’altro, monitorare il loro stato di idratazione e intervenire tempestivamente in caso di necessità”