Tokyo. L’italiano Marcel Jacobs è l’uomo più veloce del mondo. Col nuovo record europeo di 9”80 l’atleta entra nella storia degli Olimpiadi conquistando l’oro nella gara più importante mentre un altro azzurro, Gianmarco Tamberi, conquista il primo posto ex aequo nel salto in alto con il qatariota Barshim.
L’avventura in vista delle Olimpiadi per Jacobs è nata sul campo di gara della Fontanassa di Savona, grazie al Meeting inventato da Marco Mura. In quell’occasione aveva stabilito in batteria il nuovo record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 9″95 (+1,5 m/s). È diventato così il secondo italiano, dopo Filippo Tortu, ad infrangere la barriera dei 10 secondi.
“Era il mio sogno da bambino: ho corso più che potevo – sono le sue prime parole rotte dall’emozione -. Non vedo l’ora di sentire domani l’inno” di Mameli.
Ne parlerà tutto il mondo ma adesso Savona lo aspetta. “Se vinco una medaglia festeggio a Savona”, aveva detto a maggio. Una promessa che adesso, nella città della Torretta, tutti sperano venga mantenuta.
“Dopo lo straordinario trionfo di oggi nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo, aspettiamo Marcell Jacobs in Liguria, per festeggiare con lui questa storica medaglia d’oro”. L’invito arriva dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che riprende le parole che lo stesso Jacobs aveva pronunciato quando, nel maggio scorso, aveva stabilito il record italiano al Meeting di Savona. Alle parole del governatore si uniscono anche l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro e Silvia Salis, genovese, vicepresidente vicario del Coni e anche lei atleta olimpica.
“Quello di oggi – commenta Toti – è un traguardo incredibile, mai raggiunto da un italiano prima di oggi nella storia delle Olimpiadi. Ed è un risultato che è anche un po’ ligure, perché in qualche modo proprio da Savona e da quel record è iniziata la sua scalata a questo alloro, il più importante di una intera carriera”.