Genova. Al via Restart, il progetto di Regione Liguria a favore dell’occupazione giovanile.
Si tratta di un progetto – spiega l’assessore alla formazione Ilaria Cavo – finalizzato al contrasto della disoccupazione e del fenomeno dei neet, del valore di quasi 15 milioni di euro suddivisi su tre interventi: Nuova garanzia giovani, Match Point, Bonus assunzionali.
Nuova Garanzia Giovani
Si tratta di un programma europeo dedicato ai giovani dai 15 ai 29 anni e ha una dotazione complessiva di 12,3 milioni di euro.
Al primo posto c’è il settore della ristorazione, con 30 corsi attivi, a seguire c’è ICT tecnologie dell’informazione e della comunicazione (29 corsi), Blue economy (17 corsi), Green economy (17 corsi), Digital Trasformation (6 corsi), Area Comune-Addetto amministrativo (5 corsi), Commercio al dettaglio (5 corsi).
Sono 42 le edizioni di corsi già validate: 13 sono in fase di iscrizione mentre 29 apriranno prossimamente.
“La Nuova Garanzia Giovani ha una dotazione finanziaria di oltre 12 milioni di euro, è una delle principali risposte tese ad inserire i giovani neet nel mercato del lavoro. Le diverse misure previste dal piano nazionale sono già tutte attive in Liguria. Siamo soddisfatti dei primi risultati, nonostante il periodo abbiamo infatti avviato 266 tirocini, 88 sono stati gli inserimenti lavorativi, 105 i giovani avviati al Servizio civile e 17 a percorsi per l’autoimpresa, abbiamo infine attivato il catalogo formativo con 160 titoli per complessivi 185 corsi – afferma l’assessore al lavoro e politiche attive dell’occupazione Gianni Berrino – Invito tutti i giovani fino a 29 anni ad informarsi sul sito dedicato perché in Garanzia giovani possono trovare un aiuto prezioso”.
“I corsi sono stati programmati in base ai settori più trainanti e, in base al meccanismo del programma, vedranno un 70 per cento delle risorse elargito agli enti in base ai corsi e un 30 per cento in base agli esiti occupazionali. Abbiamo ritenuto importante far conoscere l’elenco dei corsi per i quali sono già aperti le iscrizioni e di quelli che partiranno nel prossimo autunno e poi nel medio periodo perché rappresentano un’opportunità per i ragazzi che vorranno iscriversi al programma di Garanzia Giovani” aggiunge Ilaria Cavo, assessore alla formazione di Regione Liguria.
Misura Matchpoint
Questa misura vale 1,5 milioni di euro ed è dedicata ai giovani disoccupati, inoccupati e inattivi di età compresa tra i 18 e i 30 anni, attraverso l’erogazione di corsi finalizzati all’acquisizione di competenze professionali in alternanza tra aula e azienda.
Il Progetto ha come obiettivo finanziare percorsi di potenziamento delle competenze attraverso la modalità dell’alternanza formativa in azienda, con la possibilità di creare fin da subito una relazione tra il destinatario della misura e un’impresa, permettendo inoltre di attivare un meccanismo di matching tra domanda ed offerta di lavoro.
La durata dei corsi va da 120 a 600 ore da svolgere al 50% in aula e al 50% in azienda dove il giovane disoccupato è accompagnato da un tutor che lo segue verso una qualificazione professionale completa oppure per colmare un gap formativo.
“È una formula sperimentale e innovativa – sottolinea l’assessore Ilaria Cavo – Gli enti possono presentare un progetto a sportello solo di fronte a un accordo con una o più aziende che devono dichiarare la loro disponibilità ad accogliere nelle loro aziende i ragazzi per la metà della durata del corso. È una formula che, in questo momento particolare, fa emergere le esigenze di figure professionali, mira a ridurre il mismatch tra le figure ricercate dal mercato e i profili professionali e permette alle aziende di testare i ragazzi sul campo, per poi decidere auspicabilmente di assumerli. Si tratta di una misura sperimentale: il numero di progetti presentati dall’apertura ci dimostra che è una misura di cui il sistema aveva bisogno. Se il trend confermerà questa esigenza, a seguito di un confronto con il partenariato, potrà essere rifinanziate grazie alla prossima programmazione del fondo sociale europeo”.
Bonus assunzionali
Verrà inoltre approvata una nuova delibera per finanziare Bonus assunzionali per le aziende che assumono chi ha partecipato alle due misure. I bonus saranno più alti in caso di assunzioni a tempo indeterminato. La misura ha una dotazione di 1 milione di euro rifinanziabile.
“Per queste due misure – dichiarano gli assessori Berrino e Cavo – è stato predisposto un bando aggiuntivo di bonus assunzionali, un plafond di voucher per i ragazzi che le aziende vorranno assumere. Le modalità di erogazione saranno oggetto di un confronto con i sindacati per arrivare all’emanazione del bando entro fine anno. Se avremo una risposta forte da parte dei corsi di ‘Garanzia Giovani’ e di ‘Match Point’, se le aziende risponderanno positivamente in termini di assunzioni tutto verrà rifinanziato con la nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo a partire dal 2022”.
Le reazioni
“Bene lo stanziamento di risorse per i giovani. Lo schema, però, deve trovare un momento di verifica e condivisione, sia sulle necessità dei vari comparti che sul garantire la creazione di posti di lavoro stabili, altrimenti il rischio di produrre lavoro precario e instabile è elevato. È necessario far sì che formazione e incentivi assunzionali siano il risultato di una discussione seria su quale modello di sviluppo riteniamo utile e in grado di dare una prospettiva di crescita della nostra regione. Siamo davanti ad una trasformazione epocale, i giovani meritano di poter guardare al domani con fiducia. Serve subito un confronto che coinvolga il mondo del lavoro, della scuola e dell’università e della formazione”, Fulvia Veirana, Luca Maestripieri, Mario Ghini, segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Liguria.