Genova. Sono otto le persone identificate e denunciate finora dalla Digos di Genova per le minacce via social all’infettivologo Matteo Bassetti.
Il professore negli ultimi mesi ha presentato, tramite la suo legale Rachele De Stefanis, una ventina di querele per i continui attacchi. “La situazione sta ormai diventando insostenibile, e faremo tutto ciò che è necessario per tutelarci – spiega la legale – È necessario che la magistratura intervenga, il mio assistito non si sente più sicuro“. Per il professore già dallo scorso dicembre era stata disposta la sorveglianza dinamica.
Le prime denunce erano scattate ad aprile quando gli investigatori della Digos avevano individuato due 50enni, uno residente a Trieste e uno a Cosenza. Dopo i primi episodi a dicembre era stata disposta la sorveglianza dinamica per il docente universitario con passaggi di forze dell’ordine sotto casa e al San Martino.
L’altro ieri un genovese di 46 anni è stato denunciato per aver inseguito e minacciato Bassetti mentre faceva una passeggiata in strada urlando “Ve la faremo pagare”.
L’ultima ipotesi al vaglio della procura di Genova è la possibile contestazione anche del reato di stalking a chi ha alzato il livello di insulti e minacce. Questo consentirebbe anche di intervenire con l’applicazione di misure cautelari come il divieto di avvicinamento alla persona offesa o, nei casi più gravi, agli arresti domiciliari.