Deroga

In Liguria via libera alle gare di fuoristrada e motocross negli alvei dei torrenti in secca

Approvato l'emendamento di Piana (Lega): si potrà fare al massimo due volte all'anno su autorizzazione del Comune

motocross

Genova. In Liguria sarà possibile effettuare gare di fuoristrada o motocross negli alvei dei torrenti in secca. Lo prevede un emendamento alle disposizioni di adeguamento dell’ordinamento regionale presentato dal consigliere della Lega Alessio Piana e firmato da tutti i colleghi del gruppo, approvato oggi dalla maggioranza in Consiglio regionale. Contrari tutti i consiglieri di minoranza.

L’emendamento modifica la legge regionale 38 del 1992, che disciplina la circolazione fuoristrada dei mezzi motorizzati, in modo da escludere gli alvei in secca dai luoghi in cui  rimangono vietate le gare sportive nonostante una deroga prevista già allo scopo le attività turistiche, sportive e ricreative con mezzi motorizzati. La stessa esclusione era già prevista per le spiagge, eccetto quelle tutelate e ricadenti nella Rete Natura 2000.

Una norma “che dà un nuovo impulso alla ripresa e allo sviluppo economico e turistico del territorio, già penalizzato dalle restrizioni imposte per l’emergenza coronavirus”, commenta Piana. In sostanza, nel caso di manifestazioni o gare, purché non ricorrenti più di una o due volte l’anno, ogni Comune potrà consentire, per un massimo di due giorni, il transito fuoristrada dei mezzi anche lungo tracciati non adibiti ad attività sportive, fatti salvi i divieti già esistenti. L’emendamento approvato prevede che vengano escluse dai divieti le parti in secca degli alvei, salvo nei casi di eventuali allerte di Protezione civile e di aree comprese nei circa 120 siti protetti della Rete Natura 2000, disponendo l’obbligo di ripristino dell’ambiente a cura degli organizzatori.

Critiche da parte dell’opposizione. “Sarebbe meglio lasciare gli alvei dei torrenti sempre liberi in considerazione dei cambiamenti climatici, anche perché non sempre c’è il tema dell’allerta e possono verificarsi piene improvvise”, ha ricordato Luca Garibaldi del Pd. “La Liguria continua a essere devastata”, ha lamentato il consigliere Ferruccio Sansa.

Le attività di fuoristrada o motocross continueranno a essere vietate nei parchi, riserve naturali, aree protette, aree di interesse naturalistico-ambientale, nelle aree carsiche, nei siti di protezione della fauna minore e nei parchi urbani.

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