Genova. Domenica 1° agosto si è conclusa la terza edizione del Digital Fiction Festival, l’evento delle Serie TV che coinvolge tutto il Mondo dell’Audiovisivo e che per quattro giornate ha visto, nella splendida cornice di Villa Durazzo Bombrini e il Videoporto a Genova Cornigliano, il susseguirsi di incontri, tavole rotonde, serate di premiazioni, performance, casting week, un evento B2B di estremo interesse per tutti gli operatori del settore.
Dopo la prima edizione tenutasi a Finale Ligure, il Digital Fiction Festival, dedicato nel 2021 alla figura di Amadeo Peter Giannini, il filantropo banchiere che finanziò film di grande successo ed ebbe, quindi, un ruolo importante nella Hollywood durante la Depressione, da due anni si svolge nella sede della Genova Liguria Film Commission e nelle splendide Sala della Solimena e Sala delle Feste di Villa Durazzo Bombrini, storico esempio di architettura residenziale del XVIII secolo.
La figura di Amadeo Peter Giannini è stata al centro delle quattro giornate, sia per la Vision che ha sempre contraddistinto tutta la sua vita, riuscendo, idealmente, a guardare sempre oltre l’orizzonte, accogliendo e finanziando Progetti avveniristici e sognatori sulla carta (vedi il Golden Gate Bridge o film come Biancaneve e i sette nani di Walt Disney, Il Monello di Charlie Chaplin o La vita è meravigliosa di Frank Capra) sia perché è nato, all’interno della GLFC, il Centro Studi Amadeo Peter Giannini, una Fondazione che, seppure neonata, sta portando avanti, attraverso sinergie e collaborazioni, la valorizzazione delle professioni dell’audiovisivo, la promozione ed il marketing territoriale e la realizzazione di un “ponte” tra Liguria a Stati Uniti, obiettivi che ha subito definito fin dalla sua nascita oltre alla divulgazione della figura di un uomo, di un ligure, mai sufficientemente valorizzato e conosciuto.
Il banchiere, fondatore prima della Bank of Italy e successivamente della Bank of America a San Francisco, figlio di Luigi Giannini e Virginia Demartini, che emigrarono negli Stati Uniti d’America da Favaro di Malvaro, un piccolo paesino della Val Fontanabuona alle spalle di Chiavari, in provincia di Genova, è stato quindi il protagonista assoluto di questa quattro giorni di altissimo livello, dove sono intervenuti:
Daniele Carnacina, Riccardo Tozzi, Marco Poccioni, Emanuele Nespeca, Davide Giacalone, Cristina Priarone, Paolo Masini, Roberto Stabile, Giorgia Wurth, Andrea Bruschi, Luca Barbareschi, Giorgio Biavati, Massimo Morini, Alessandro Campanile, Beniamino Catena, Giorgio Molteni, Walter Iuzzolino, Enrico Magrelli, Marco Salotti, Eliano Calamaro, Walter Siccardi, Massimo Lechi, Andrej Bosco, Raffaella Griggi, Paolo Manera, Carolina Mancini, Diego Targhetta Dur, Enrico Bandiera, Donato Masci, Fulvia Mangili, Fabrizio Biancardi, Ilaria Cavo, Alessandro Piana, Andrea Benveduti, Laura Gaggero, Luigi Attanasio, Paolo Corsiglia, Matteo Viacava, Paolo Sinisi, Maurizio Caviglia, Simonetta Porro, Gianluca Ratto, Giovanni Boitano, Franco Senarega, Luca Costi, Fiorella Ghignone, Giorgio D’Alia, Maurizio Gregorini, Francesco Caso, Giovanni Robbiano.
Oltre ai momenti di dibattito, le due serate de “ La Notte dell’Onda D’Oro”, venerdì 30 e sabato 31 luglio, hanno rappresentato il momento delle premiazioni e del riconoscimento per chi si è particolarmente distinto nella promozione di un Territorio, quello ligure, diventato a tutti gli effetti “Liguria Terra da Fiction”, brand lanciato dalla Genova Liguria Film Commission e direttamente dalla sua Presidente, Cristina Bolla (divenuta, nel frattempo, anche Presidente del Centro Studi Amadeo Peter Giannini).
Novità 2021 l’Istituzione di un Premio Amadeo Peter Giannini, che la GLFC insieme al Centro Studi e alla Camera di Commercio di Genova, hanno indetto per l’Azienda ligure che si è particolarmente distinta nella valorizzazione dell’Audiovisivo e che è stato conferito alla Ignazio Messina &C. spa
“ Il Digital Fiction Festival, come tutte le attività di questo Consiglio della Genova Liguria Film Commission – racconta Cristina Bolla, Presidente della GLFC e del Centro Studi Amadeo Peter Giannini – dal Vice Presidente Giorgio Oddone, ai Consiglieri Claudia Oliva, Roberto Lo Crasto e Giorgio D’Alia, è il prodotto di un grande lavoro di squadra, che ha portato, questa Fondazione, ogni anno, a incrementare i numeri delle Produzioni e delle giornate lavorative e, di conseguenza, dell’indotto ad esso riferito, come ad es. il numero di camere alberghiere, da record nel 2020 e che, nel 2021, solo a luglio, hanno già superato quei numeri.
È un cambio di passo che il Digital Fiction Festival racchiude e sintetizza con eventi di grande livello, che hanno coinvolto, personaggi importanti dell’audiovisivo nazionale ed internazionale.
Ringraziamo Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova, Società per Cornigliano, tutti i partners e tutti gli sponsors che credono, quotidianamente nel nostro lavoro, atto a valorizzare tutto ciò che è Audiovisivo, comprese le aziende del PACC all’interno del Videoporto, la Casting Week alla sua seconda Call ed una Sala di Posa denominata Genova Liguria Film Commission 2.0 invidiataci da tutta Italia”.