Liguria. “È durissimo il Codacons contro gli stabilimenti balneari dove i controlli compiuti dai NAS hanno riscontrato una lunga serie di irregolarità, a danno diretto dei consumatori: l’Associazione chiede infatti anche in Liguria, oltre all’immediata chiusura degli stabilimenti coinvolti, l’avvio di una sistematica serie di controlli per accertare la diffusione di comportamenti e condotte simili” – a dirlo l’Associazione stessa in una nota diffusa.
Il Codacons afferma inoltre: “Immaginare che 1 stabilimento su 3 possa essere caratterizzato da irregolarità fa già impressione, ma ancora più impressione fa scorrere la serie di segnalazioni effettuate: oltre alle gravi mancanze in termini di contenimento del Covid-19 tra le scoperte dei Carabinieri troviamo alimenti in cattivo stato di conservazione o scaduti, locali sporchi e senza manutenzione, assenza di sanificazione e di qualsiasi misura di sicurezza alimentare. Una lista degli orrori che va a tutto danno dei consumatori italiani, peraltro già colpiti (spesso negli stessi stabilimenti) da una valanga di rincari estivi e costretti a subire dopo mesi di pandemia un servizio non solo insufficiente, ma anche – letteralmente – pericoloso”.
“Per questo – conclude il Codacons – apprezzando l’operazione dei NAS a tutela della salute collettiva, si chiede di estendere i controlli nel territorio regionale e procedere senza dubbi, in caso di irregolarità tanto evidenti e gravi, alla chiusura dei locali”.