Genova. Come era previsto, la chiusura della carreggiata verso Savona del tratto urbano della A10 tra Genova Aeroporto e Genova Pra’ ha creato e sta continuando a creare disagi e lunghe code: ma se per tutta la mattina e parte del pomeriggio il traffico cittadino ha sostanzialmente retto, c’è apprensione per la serata, quando il terminal traghetti entrerà nel vivo delle operazioni.
Sono infatti nove i traghetti previsti tra partenze e arrivi dalle 17,30 in poi, per i quali sono attesi flussi da migliaia di vetture che dovranno passare attraverso il nodo autostradale genovese, in un modo o nell’altro.
Al momento sulla A10, tra Varazze e Genova Pra’ sono calcolati 15 chilometri di code in direzione del capoluogo ligure, ma la situazione potrebbe quindi peggiorare nelle prossime ore quando intorno al terminal traghetti si muoverà la macchina degli imbarchi e sbarchi in una delle giornate più trafficate da questo punto di vista di tutto l’anno solare.
Potrebbe esserci quindi una lunga serata in chiusura della prima giornata di disagi dovuti ai cantieri urgenti attivati in questi giorni per mettere in sicurezza alcune gallerie dell’A10. I disagi sono partiti già alle 7 di questa mattina, con decine di macchine e mezzi pesanti incolonnati nell’unica careggiata aperta con una corsia per senso di marcia. E verso mezzogiorno è scattata la distribuzione d’acqua da parte della Protezione Civile per gli automobilisti rimasti in coda.
Il traffico cittadino, complice il periodo dell’anno sicuramente più tranquillo, è stato in parte risparmiato dai disagi anche grazie al divieto di circolazione per i mezzi pesanti con massa superiore a 7,5 tonnellate sulla viabilità ordinaria tra Sampierdarena e Vesima istituito dal Comune di Genova: l’ordinanza è stata concordata durante l’ultimo vertice sulla viabilità in prefettura per dare concreta attuazione alla logica del piano deciso già all’inizio della settimana: i tir dovranno rimanere in autostrada senza intasare l’Aurelia e il maggior numero possibile di mezzi dovrà essere indirizzato sull’itinerario alternativo A7-A26 passando per la diramazione Predosa-Bettole, in modo da aggirare il collo di bottiglia.
Il divieto è valido per i mezzi diretti al terminal Psa di Genova Pra’ e per quelli che non prevedano una sosta nel territorio comunale finalizzata a operazioni di carico e scarico merci. L’ordinanza fa riferimento in particolare alle vie Cantore, Degola, Cornigliano, Lungo Mare Canepa, Rossa, Albareto, Manara, Merano, Prà, Rubens e “ad eventuali percorsi a esse alternativi o comunque a qualunque viabilità comunale compresa fra l’uscita autostradale Genova Ovest” e Vesima.
Come ulteriore misura, il Comune di Genova ha sospeso con le stesse tempistiche le corsie gialle tra Cornigliano e Voltri che potranno quindi essere utilizzate liberamente da tutti i veicoli.